L'arte dell'arrangiarsi

Vivere (risparmiando) con ironia 4 gruppi Facebook con le loro dritte

Vivere (risparmiando) con ironia 4 gruppi Facebook con le loro dritte
Pubblicato:
Aggiornato:

Crisi, crisi e ancora crisi. Se sia una condizione di passaggio o uno stato permanente non l’abbiamo ancora capito, nel frattempo però sono in tanti - anzi, tantissimi - ad essere corsi ai ripari cercando consigli su come fare quando i soldi non bastano e occorre cercare metodi per risparmiare.

Su questo argomento, Facebook fornisce tantissime idee e una moltitudine di gruppi a cui iscriversi per confrontarsi, chiedere consigli e scambiarsi ricette di ogni genere. Insomma, i tempi sono cambiati, ma non le abitudini: ciò che una volta si faceva nei cortili di casa ora si fa su un social network, ma il principio è lo stesso. Ovvero, si espone un problema o una necessità e si aspetta che qualcuno abbia la risposta che cerchiamo. Il cortile quindi sarà pure nazionale, ma i rimangono problemi comuni, e proprio in questo sta il successo di questi gruppi che vantano migliaia di iscritti.

12541002_1098622036839272_2376257695153754314_n
Foto 1 di 4
10357464_10202488243753814_2151139953457557507_n
Foto 2 di 4
11953513_10204674869854249_7187101172299234755_o
Foto 3 di 4
12573934_10205925236436483_8613098502535140368_n
Foto 4 di 4

Quali gruppi sono e cosa trovate. Le pagine dedicate ai trucchi per risparmiare il più possibile sono tantissime. Tra le migliori abbiamo: M’ARRANGIO… vivere con ironia quando i soldi non bastano..., popolato da arrangine e arrangini, che ogni giorno animano discussioni a cui partecipano 35mila persone. I temi trattati sono i più svariati, ma da questo gruppo si ottengono soprattutto idee. Consigli creativi per incartare regali, piatti per utilizzare verdure lasciate troppo tempo in frigorifero, consigli pratici di economia casalinga, dritte su cosa e dove acquistare, ovviamente al miglior prezzo.

Poi ci sono Le (Eco)nome, forse il gruppo per eccellenza fra quelli dedicati al risparmio, talmente seguito da differenziarsi in numerosi gruppi correlati. Uno dei segreti infatti sta nel non mescolare troppi argomenti insieme per poter essere davvero utili. Dalla costola di questa pagina sono nati gruppi come Le (Eco)nome Moda, Make-up, Vestiti e Accessori, Le (Eco)nome in vacanza: hotel, case, con bambini, all'avventura! e Menù Settimanale: consigli su spesa, supermercati e preparazioni. Una dimostrazione in più di come l’arte di arrangiarsi stia diventando una specialità in diversi settori.

 

 

L'arte dello spignatto - autoprodursi cosmetici in casa è un gruppo che potremmo invece legare alle famose ricette della nonna. Tra bicarbonati, acidi, percarbonati e catalizzatori, si può avere l’impressione di star parlando con veri chimici del settore, ma in realtà basta poco: 5 litri d’acqua bollente, un po’ di sapone in scaglie, olio essenziale e il sapone per la lavatrice è fatto. Ci si chiedeva dove sarebbero andate a finire le nostre sane tradizioni contadine e ora lo sappiamo: su Facebook!

Te lo regalo se vieni a prenderlo è uno di quei gruppi che spopolano in ogni provincia. L’idea è semplice: se hai qualcosa che può servire ad altri la metti a disposizione, con la condizione che chi la vuole si occupi del ritiro. In questo caso è indispensabile conoscere le regole: se l’annuncio che vi interessa ha già altri pretendenti arrivati sul post prima di voi, non dilungatevi in patetiche descrizione di quanto quell’articolo vi sia fondamentale e scrivete semplicemente “coda”. Se sarete fortunati il proprietario potrà prendere accordi proprio con voi.

Il successo di questi gruppi e le loro regole. Forse non è un caso che tutti questi gruppi siano animati soprattutto da donne, da sempre regine della casa e dell’economia domestica. Certo è che il loro successo sta proprio nel reciproco aiuto, nello scambio di idee, pareri ed esperienze, che spesso aiuta a risolvere situazioni anche molto difficili. L’iscrizione a questi gruppi è sempre molto veloce, ma prima di avanzare la richiesta occorre essere pronti ad accettare alcune semplici regole: usare un comportamento e un linguaggio educato, dare risposte pertinenti alle domande, evitare post con consigli medici, evitare post con richieste per siti che permettono download illegali, non chiedere l’iscrizione se avete intenzione di pubblicare link a lavori ingannevoli o sondaggi online. La base, insomma.

Seguici sui nostri canali