di Fabio Gennari
Contro il Verona già lo avevamo capito, a Firenze il suo mancino non era stato così violento ma era comunque finito in rete e contro la Lazio è arrivato l’exploit. Ruslan Malinovskyi ha sparato alle spalle di Strakosha un siluro a 106 km/h e scartabellando un po’ sul web si trovano alcune classifiche curiose dei tiri più potenti nella storia del calcio. Non abbiamo modo di approfondire più di tanto ma se i dati che abbiamo trovato sono veritieri (https://primabergamo.it/cronaca/10-tiri-piu-potenti-di-sempre/) è giusto sottolineare come la sassata del numero 18 nerazzurro entri di diritto nella top-ten.
https://www.youtube.com/watch?v=f6NRFsnhfR4
Partito da destra nella zona di Ilicic, Malinovskyi è stato bravo a non perdere mai la bussola nonostante qualche errore di troppo. Quando ha scaraventato quel tiro sotto la traversa i pochi presenti allo stadio sono esplosi come colpiti da un raggio abbagliante di rara bellezza: a ben guardare, buona parte della potenza di quel tiro è frutto dell’ottimo controllo a seguire. Le doti balistiche di Malinovskyi gli hanno permesso già di arrivare a quota 6 reti in stagione (5 in Serie A e 1 in Champions League).