Va in coma a Bergamo, guarisce a Palermo: «Mi tatuo la Sicilia all'altezza del cuore»
Si è ammalato ai primi di marzo, quando il Coronavirus ha iniziato la sua esplosione e le terapie intensive dei nostri ospedali sono andate in tilt. Il Covid-19 lo ha preso in maniera forte, drammatica, Ettore Consonni, 61 anni, magazziniere in pensione, è andato in coma. Si è risvegliato venticinque giorni fa, verso la fine di marzo ed è rimasto ancora alcuni giorni in terapia intensiva.
Gli hanno detto che si trovava a Palermo, ma lui pensava fosse uno scherzo, pensava che quegli infermieri dall'accento meridionale fossero immigrati a Bergamo dalla Sicilia. Quando è uscito dalla terapia intensiva ed è passato al normale reparto, si è reso conto che davvero si trovava a Palermo. La meravigliosa storia di questo bergamasco portato con un volo dell’aeronautica militare a Palermo da Bergamo è raccontata dallo stesso protagonista, in questo video pubblicato da Repubblica.