Fine lavori: dicembre 2020

La prima pietra de Le Due Torri 2.0 Ecco cosa ci sarà (tipo l'Arcadia)

La prima pietra de Le Due Torri 2.0 Ecco cosa ci sarà (tipo l'Arcadia)
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Lo shopping center Le Due Torri di Stezzano si fa più grande grazie alla costruzione di uno «scrigno di vetro» di oltre ottomila metri quadrati, per un investimento complessivo intorno ai venti milioni di euro. Un grande punto luce, che ospiterà al suo interno spazi dedicati all’intrattenimento, alla ristorazione e allo sport. La mattina di venerdì 13 dicembre, alle 11, Simone Maltempi, amministratore delegato di Altarea Italia, filiale del gruppo francese Altarea Cogedim proprietaria del centro commerciale, e Roberto Speri, direttore de Le Due Torri, hanno posato la prima pietra della nuova ala della struttura. «Santa Lucia porta a Stezzano una bellissima novità - commenta raggiante l’ad Maltempi -. Parole d’ordine sono state eccellenza e qualità. Filo conduttore della nostra opera è stato l’obiettivo di completare un luogo che avesse i presupposti per un’ulteriore crescita duratura di questo asset che dopo dieci anni sentiamo parte di noi».

 

 

Se fino ad ora gli artefici dell’ampliamento hanno mantenuto grande riserbo sulle caratteristiche che avrà la nuova ala, la cerimonia è stata l’occasione per svelare al pubblico tutti i dettagli dell’operazione, che arriva a nove anni di distanza dall’inaugurazione dell’edificio, avvenuta nell’aprile del 2010, ed è finalizzata in particolar modo ad ampliare l’offerta di servizi dedicati allo svago e al tempo libero dei visitatori dello shopping center. Punte di diamante della nuova offerta saranno il cinema multisala Arcadia, dalle performace tecnologicamente più avanzate, firmato Pierino Fumagalli, pioniere delle multisale italiane, e progettato dall’architetto Feldtkeller, uno dei massimi esperti del settore, oltre ai duemila metri quadrati di "Zero-Gravity", il più grande e innovativo centro sportivo in Italia dedicato alle discipline acrobatiche, al freestyle e al parkour. «Desideravamo completare l’offerta del centro commerciale e soddisfare la crescente domanda di svago e intrattenimento cinematografico che percepivano dalla nostra clientela e dal territorio - prosegue Simone Maltempi -. Agli sport acrobatici verrà dedicata una parte dell’ampliamento, che sarà caratterizzato da altezze particolari così da consentire agli atleti di potersi godere al meglio questa nostra nuova proposta». «La Sala Energia a Melzo ha vinto due anni fa a Barcellona il premio di miglior sala d’Europa - spiega Pierino Fumagalli -. Il nostro obiettivo è di eguagliare questo primato con l’apertura delle due nuove sale».

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Tutto ciò verrà realizzato conservando l’anima “green” del centro commerciale e senza che venga praticamente consumato nuovo suolo: l’intervento verrà effettuato nel parcheggio al primo piano che sarà coperto. Le uniche opere architettoniche che sborderanno leggermente dal perimetro del parcheggio saranno le sale del cinema, che rappresenteranno l’unica nuova occupazione di suolo. «Le Due Torri è stato oggetto di importanti investimenti per rendere la struttura il più rispettosa dell’ambiente, tanto da esserci meritati diversi riconoscimenti internazionali, quali la certificazione Breeam ottenuta con la valutazione Excellent, unica nel panorama italiano per edifici e gestioni green - sottolinea Roberto Speri -. In questi anni abbiamo maturato un forte legame con svariate realtà e associazioni, con le quali collaboriamo. Un’attenzione particolare sarà dedicata al sociale, come nella nostra tradizione, attraverso iniziative pensate per incentivare l’inclusione, la partecipazione, la prevenzione e l’informazione». Alla posa della prima pietra sono intervenuti anche Simone Tangorra, sindaco di Stezzano, e Paolo Crippa, assessore alle Risorse territoriali. «Le Due Torri è una realtà importante e consolidata non soltanto per il nostro Comune, ma anche per quelli circostanti e credo sia destinata a porsi ancor di più come punto di riferimento - augura il primo cittadino -. Come Amministrazione desideriamo incentivare la collaborazione che già esiste tra il centro commerciale e il territorio».

 

 

L’ampliamento avrà ricadute positive anche a livello occupazionale, una crescita stimata in circa cento nuove assunzioni. «Partecipai al processo che portò alla costruzione di questo edificio e già allora nacque una sinergia tra pubblica amministrazione e la struttura che gestisce questa realtà - chiosa l’assessore Crippa -. Ci auguriamo sia il punto di partenza per la valorizzazione delle potenzialità e di Stezzano e per ulteriori sviluppi». Attualmente, Le Due Torri conta un bacino di utenza di 6 milioni di clienti all’anno e ospita cento negozi, dieci medie superfici, diciassette punti di ristoro. Tra questi. Media World, H&M, Sportland, Esselunga, maggior distributore alimentare del nord Italia, e la Smart Clinic, una struttura poliambulatoriale del gruppo San Donato. Grazie a questo rinnovato appeal, l’obiettivo è di superare i 7 milioni e mezzo di utenti all’anno. Il cronoprogramma prevede che l’opera venga inaugurata alla fine del 2020, possibilmente in tempo per le festività natalizie.

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«I lavori per l’ampliamento richiederanno competenze specifiche non comuni e si lavorerà giorno e notte, in sinergia con l’abituale attività del centro commerciale per non creare disagi alla clientela - aggiunge Evans Zampati, amministratore delegato della Moretti spa -. Dovremo correre fin dal primo giorno, è una sfida importante ma che non ci spaventa, perché abbiamo maestranze attrezzate». Don Domenico Epis, vicario parrocchiale, ha concluso la cerimonia portando i propri saluti e benedicendo la posa della prima pietra. «È per me una novità essere qui oggi - ha salutato don Domenico - sono rientrato da pochi mesi in Italia dopo aver fatto il missionario per 16 anni in Costa d’Avorio in villaggi senza luce e acqua. Dobbiamo costruire insieme un mondo migliore, dove l’uomo sia messo al primo posto in ogni struttura e realtà».

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