10 frasi in bergamasco sul Black Friday
C'è chi giustamente fa notare che "L’è ü dé che l’düra ü mis"
di Vecchio Daino
Entrate ormai nel flusso del consumismo globale, anche persone come noi, generalmente oculate negli investimenti, si lasciano trascinare dalle sirene commerciali, e dagli acquisti compulsivi legati agli imperdibili sconti del Black Friday. Per fortuna lo zoccolo duro della nostra atavica parsimonia ci protegge dagli eccessi, insieme alla corazza dell’innata diffidenza per tutto ciò che non fa parte della tradizione orobica.
1. Mé töe negót
Categorica affermazione del duro e puro che si rifiuta anche solo di concepire l’idea di una festa pagana dello spreco. Poi però un giretto su Amazon lo fa, non si sa mai. [Trad.: Io non compro niente]
2. I ‘ndópia i prése e pò i a smèsa
Sagaci osservatori delle tattiche commerciali, non ci lasciamo mai ingannare da questi elementari trucchetti applicati a saldi e sconti speciali. Montanari sì, ma non stupidi. [Trad.: Raddoppiano i prezzi e poi li dimezzano]
3. A l’só gna cóssa l’è
C’è ancora qualcuno che vive nella sua ignoranza, che definire beata non è retorico. Ignorando l’evento, evita l’ansia da acquisto inevitabile e l’estenuante sequela di confronti, con gli amici che riescono sempre a trovare prezzi migliori dei nostri. [Trad.: Non so nemmeno cosa sia]
4. L’è ón’americanada
Così vengono da noi bollate le iniziative che provengono da oltreoceano e hanno l’apparenza chiassosa e colorata della truffa mascherata da affare. Roba che non ci piace per niente. [Trad.: È un'americanata]
5. I a ‘nvènta töte per fat spènd
A volte pensiamo proprio che ci sia una specie di congiura per attentare ai nostri sudati risparmi, e che occorra esercitare la massima attenzione per evitare il lastrico. Anche nei casi in cui il conto in banca è più che pingue. [Trad.: Le inventano tutte per farti spendere]
6. Te spèndet de méno per di laùr che i te ocór mia
Filosofia spicciola da regiura, ha però una sua logica inoppugnabile. È vero che il grattaschiena in onice con manico in ontano è costato pochissimo, ma è anche vero che giacerà a far polvere dopo due giorni. [Trad.: Spendi di meno per cose che non ti occorrono]
7. A l’convé
Fatti due conti e quattro ragionamenti, se si programmano con raziocinio gli acquisti in effetti un risparmio c’è, e sarebbe riprovevole farcelo scappare. [Trad.: Conviene]
8. Mèi fidàss mia
Per noi è una regola da applicare a tutte le vicende umane, figuriamoci al Black Friday. Così non spendiamo nemmeno un centesimo, a costo di sborsare il doppio due settimane dopo. Ma è il principio che conta. [Trad.: Meglio non fidarsi]
9. Mé töe i regài de Santa Lösséa
Applicando un pratico sincretismo tra feste religiose e riti pagani, sfruttiamo l’occasione per risolvere in anticipo la questione dei regali di Santa Lucia. Ma la letterina, quella la consegniamo lo stesso, ci mancherebbe. [Trad.: Io compro i regali di Santa Lucia]
10. L’è ü dé che l’düra ü mis
I più attenti si sono accorti che il venerdì nero si estende ben oltre il 26 novembre. Parte almeno una settimana prima, e se va bene finisce una settimana dopo. Sovrapponendosi al Cyber Monday, ma questa è un’altra storia. [Trad.: È un giorno che dura un mese]