10 frasi in bergamasco sulla campagna vaccinale
di Vecchio Daino
Insieme a tutta la Lombardia abbiamo visto una notevole accelerazione della campagna vaccinale, con un rispetto di tempi e orari che è riuscito a sorprendere anche gente come noi, ormai abituata a tutto. Il calare dei ricoveri nei reparti ordinari e in terapia intensiva e la progressiva diminuzione dei casi positivi sembrano dimostrare che siamo sulla strada giusta. Diciamo che, come minimo, ce lo meritiamo.
1. A mé l’m’à fàcc negót
La nostra durissima tempra non può temere la minaccia di un sottilissimo ago, qualunque cosa contenga la siringa. Perciò prendiamo in scarsa considerazione chi lamenta dolori acuti e persistenti. [Trad.: A me non ha fatto niente]
2. Ol mé zénder l’à fàcc du dé de févra
Il timore per gli effetti collaterali ha fatto breccia anche da noi, e si sono susseguite telefonate preoccupate a chi era già stato vaccinato, per sondarne lo stato di salute. Ottimo, nella gran maggioranza dei casi. [Trad.: Mio genero ha fatto due giorni con la febbre]
3. Adèss mè spetà ü mis
L’appuntamento per la seconda dose di Pfizer è stato procrastinato, ma la nostra proverbiale pazienza ci permette di accettare con rassegnazione l’evento. E qualcuno pensa anche che una dose basta e avanza. [Trad.: Adesso bisogna aspettare un mese]
4. Per fürtüna che gh’éra i Alpini
Chi è stato in Fiera ha potuto apprezzare la perfetta organizzazione degli Alpini, abili a smistare il traffico e a chiarire i dubbi dei più anziani, spesso con frasi pronunciate nella nostra lingua. [Trad.: Per fortuna che c'erano gli Alpini]
5. Ó spetàt mesura sóta l’aqua
Le giornate di pioggia hanno provocato un dissesto nella regolarità delle linee, e chi ha raggiunto la Fiera con mezzi pubblici non ha avuto la vita facile al ritorno. Un piccolo prezzo da pagare in cambio della serenità regalata dalla protezione vaccinale. [Trad.: Ho aspettato mezz'ora sotto l'acqua]
6. Gh’éra gna la cua
C’è anche chi si è stupito di non trovare assembramenti infernali, ma un flusso costante e rapido che minimizzava le attese. Forse non è sempre stato così, ma fa sempre piacere trovare qualcosa che funziona bene. [Trad.: Non c'era nemmeno la coda]
7. Mèi ol Giònson che te fé prima
Sbrigativi e pratici, preferiamo cavarcela nel più breve tempo possibile, per poi tornare alle nostre numerose occupazioni. Per la verità, anche i nostri pensionati hanno lo stesso atteggiamento. [Trad.: Meglio il Johnson che fai prima]
8. I dis che la segónda ólta l’è pès
Chi ha passato senza alcuna conseguenza la prima iniezione, pensa che c’è ancora la seconda, in cui può succedere di tutto. Non è mancanza di fiducia, ma abitudine a pensare al peggio. [Trad.: Dicono che la seconda volta sia peggio]
9. Ó fàcc ‘nfina a la svèlta
A qualcun non sembra vero di aver completato l’intero percorso, dalla prenotazione alla vaccinazione, in pochi minuti. Sarà che gli eventi della vita ci hanno abituato a tutt’altre attese. [Trad.: Ho fatto persino alla svelta]
10. Mé l’fó mia
E non può mancare, nella terra degli indomiti bastian contrari, chi rivendica il diritto di fare quello che vuole della propria pelle. Tutto giusto, se non fosse che c’è di mezzo anche quella degli altri. [Trad.: Io non lo faccio]