Mèi ìghen piö de sorprése

10 frasi in bergamasco sulla Pasqua in zona rossa

10 frasi in bergamasco sulla Pasqua in zona rossa
Pubblicato:
Aggiornato:

di Vecchio Daino

Dopo la Quaresima infinita che si protrae da più di un anno, il concetto di festa è un po’sfumato. Certo, ci piacerebbe celebrare una resurrezione generale, dove tutto riprende vita com’è giusto che sia, in questa stagione. Ecco, l’augurio più grande è che riprenda il corso naturale delle cose. Quelle piccole e semplici, che da sempre rappresentano il senso stesso di stare al mondo.

1. S’pöl indà de per töt ma mia a Bèrghem


Lascia perplessi la facoltà di recarsi in mete internazionali, associata alle restrizioni sugli spostamenti tra Comuni. La nostra tendenza a pensare male si è scatenata, ma forse con qualche ragione. [Trad.: Si può andare ovunque ma non a Bergamo]

2. I öv e scamösse m’i maierà ‘n del giardì


La nostra capacità di adattamento ci consente anche di ridefinire gli obiettivi, spostando nei pochi metri quadri davanti a casa il pic nic di Pasquetta. Sempre per chi ce li ha. [Trad.: Uova e radicchio li mangeremo in giardino]

3. Mé stàe a cà l’istèss


Chi aveva già programmato di rimanersene tranquillo tra le pareti domestiche non ha reagito con particolare insofferenza alla notizia della zona rossa pasquale. Forse perché ha letto che probabilmente pioverà. [Trad.: Io stavo a casa ugualmente]

4. A mèssa mèi ‘ndà


La nostra religiosità di fondo ci impone di frequentare la chiesa almeno una volta all’anno, proprio in questa occasione. Ma siccome la nostra è una fede ragionevole, ci assicuriamo che siano rispettate tutte le norme per la sicurezza. [Trad.: A Messa bisogna andare]

5. A m’farà ü girèt a pè


Sembra che la zona rossa abbia stimolato l’attività motoria anche di chi non si schiodava dal divano da decenni. Forse l’unico effetto collaterale non dannoso di tutta la vicenda. [Trad.: Faremo un giretto a piedi]

6. Óter che «andrà tutto bene»


Dopo un anno e passa di sofferenze, è legittimo lo sfogo di chi considera ormai un anatema l’auspicio sbandierato nei primissimi tempi della pandemia. E anche del #mòlamia faremmo volentieri a meno. [Trad.: Altro che «andrà tutto bene»]

7. Sperém che l’varde zó


Un appello diretto all’Onnipotente ci sta, specialmente in questa ricorrenza. Un intervento dall’alto sarebbe più che opportuno, vista la non impeccabile organizzazione delle diverse attività di prevenzione.[Trad.: Speriamo che guardi giù]

8. La fenèss piö la Quarisma


Questo lunghissimo periodo di privazioni varie ce lo ricorderemo per sempre. Persino le Quaresime di una volta, con i loro rigorosi digiuni, non ci sembrano paragonabili all’attuale desolazione. [Trad.: La Quaresima non finisce più]

9. L’è zamò bèl se m’ghe sè amò


Gli spiriti più allegri e ottimisti elevano il loro inno alla vita, che somiglia però di più a un dialogo tra sopravvissuti. L’esistenza in quanto tale, d’altra parte, ha assunto ancora più valore. [Trad.: È già bello se ci siamo ancora]

10. Mèi ìghen piö de sorprése


Il concetto stesso di sorpresa, come quello di positività, hanno subito un duro colpo, da un anno a questa parte. Per cui nell’uovo ci basterebbe trovare un po’ di serenità. [Trad. Meglio non averne più di sorprese]

Seguici sui nostri canali