10 frasi in bergamasco sulla sostenibilità
Fondamentalmente, ricordano i più saggi, «Öna ólta l’éra issé per fórsa»
di Vecchio Daino
Non c’è azienda che non faccia della sostenibilità il proprio vessillo, anche se fino all’altro ieri devastava allegramente l’ambiente. Ecco perché alcuni di noi sono scettici, non tanto sulla sostanza, quanto sull’apparenza. Anche perché sanno che alcune pratiche virtuose noi le abbiamo adottate parecchio tempo fa. Che fosse spesso per necessità, in fondo è un dettaglio.
1. I nòs-cc vècc i à sèmpèer fàcia
Il comportamento virtuoso dei nostri antenati era dovuto in primo luogo al sacro rispetto del patrimonio, non quello ambientale ma il proprio. Questo però aveva l’effetto benefico di una cura maniacale di prati e boschi. [Trad.: I nostri vecchi l'hanno sempre fatta]
2. L’ó mai sentida
Sono rare, ma esistono anche le persone che non hanno mai sentito questo termine, anche se è più inflazionato della nostra economia. C’è da dire che sopravvivono lo stesso. [Trad.: Non l'ho mai sentita]
3. L’è öna móda de adèss
Allenati a riconoscere gli atteggiamenti superficiali, sospettiamo che molte dichiarazioni in favore di un futuro migliore per le nostre generazioni sono poco più che parole vuote. Purtroppo. [Trad.: È una moda di adesso]
4. I sà gna’ cóssa l’völ dì
Generalmente convinti di saperne di più degli altri, siamo pronti a scommettere che la maggioranza delle persone ignori cosa voglia dire veramente la parola sostenibilità. E forse non abbiamo tutti i torti. [Trad.: Non sanno nemmeno cosa vuol dire]
5. A l’sarèss assé iga méno ésse
Il nostro sguardo è rivolto preferibilmente al passato, e rileviamo che il presente ci offre un decadimento dei costumi che giudichiamo severamente. Ed è il vero nemico da combattere. [Trad.: Sarebbe sufficiente avere meno vizi]
6. A s’böta vià negót
La frase è normalmente riferita al maiale, grande protagonista sulle nostre tavole, a partire dall’antipasto. Ma applichiamo questa logica a tutte le attività della vita, fin da quando la mamma ci passava i vestiti dei fratelli maggiori. [Trad.: Non si butta via niente]
7. Öna ólta l’éra issé per fórsa
Alcuni non attribuiscono grandi meriti alla frugalità nei consumi e al rispetto dell’ambiente che caratterizzava le epoche passate. Era più un fare di necessità virtù. [Trad.: Una volta era così per forza]
8. A m’sé indàcc indré piötòst de ’ndà inàcc
È abitudine di alcuni analizzare a scadenze regolari il procedere del progresso, per poter constatare che non sempre si cambia in meglio, anzi quasi mai. Inutile far presente che lo sviluppo della tecnologia oggi garantisce condizioni di vita decisamente migliori. [Trad.: Siamo andati indietro piuttosto che avanti]
9. I cicèra töcc ma i fà póch
Un’altra abitudine secondo noi deprecabile è quella di chiacchierare a vuoto. Ecco perché siamo abituati ad analizzare i fatti che, guarda caso, sono spesso molto meno roboanti delle dichiarazioni. [Trad.: Chiacchierano tutti ma fanno poco]
10. I è töte sbambossade
Tutto ciò che non è facilmente descrivibile o annoverabile alla sfera dell’attività manuale è superfluo per definizione. Da lì la lapidaria condanna che in realtà non giudica, ma ignora. [Trad.: Sono tutte stupidaggini]