10 frasi in bergamasco sulle piogge autunnali
di Vecchio Daino
Benedizione per la terra, la pioggia non svolge la stessa funzione per la vita in città. Traffico a rilento, difficoltà a muoversi a piedi, in bicicletta o in moto, necessità di portare con sé l’ombrello o il cappello, o entrambi. Quanto basta per alterarci rapidamente, anche se sappiamo che si tratta semplicemente di un passaggio stagionale. Ma con il sole, diciamolo, è un’altra cosa.
1. L’è la sò stagiù
Non possiamo dimenticare la nostra filosofia contadina, che accetta con serenità l’alternanza di freddo e caldo, asciutto e umidità. Magari non quando siamo in coda per raggiungere il centro città. [Trad.: È la sua stagione]
2. L’à zamò stöfàt
È vero che siamo pazienti, ma curiosamente siamo anche capaci di irritarci in un tempo irragionevolmente breve. E bastano tre giorni di pioggia di seguito per indurci a pensieri irriguardosi verso chi governa il tempo. [Trad.: Ha già stufato]
3. Ol tràfech a l’fà pura
Costretti a usare l’auto, ai primi segnali di pioggia capiamo l’importanza dei mezzi pubblici e della mobilità alternativa. Procedere a passo d’uomo in colonne interminabili in effetti favorisce la riflessione. [Trad.: Il traffico fa paura]
4. A pè i te laà zö
Il pedone, che normalmente procede più velocemente di un’auto nel traffico del centro, deve purtroppo fare i conti con le valanghe d’acqua sollevate dagli automobilisti. Ai quali solitamente rivolge pensieri poco ecumenici. [Trad.: A piedi ti lavano da capo a piedi]
5. A l’me é la réma
È in queste occasioni, quando l’acqua penetra ovunque, che ritornano in auge anche paragoni con malattie dimenticate, come l’artrite dei polli che soffrono l’eccessiva umidità. [Trad.: Mi vengono i reumatismi]
6. Ghe dó öna fiamada a la stüa
Soprattutto se abitiamo in zone collinari e montane, al limitare di un bosco, soffriamo più l’umidità del freddo. Però abbiamo un rimedio a portata di mano, la nostra vecchia e cara stufa a legna. [Trad.: Accendo la stufa]
7. Rìe a cà trebatìt
Lo stato in cui si rincasa dopo una giornata di pioggia richiederebbe almeno la consolazione di un calorifero dove asciugare i panni intrisi. Ma per questo c’è ancora da aspettare. [Trad.: Arrivo a casa bagnato fradicio]
8. Sperém che la ‘ndàghe mia inàcc tat
Adesso che la terra ha ricevuto quel che poteva ricevere, faremmo volentieri a meno di un supplemento di acqua. Da qui l’augurio che la stagione delle piogge non si trascini per settimane. [Trad.: Speriamo che non vada avanti per molto]
9. La é zó che la sömèa pagada
Colorito modo bergamasco per descrivere l’intensità della pioggia che, partita da una semplice pülisnada, diventata poi sbrofadina, si è trasformata in un biblico aquére in grado di bloccare la città. [Trad.: Vien giù che sembra pagata]
10. A èss desfortünàcc a l’piöv söl cül ach a èss sentàcc
Pittoresca allegoria della sfortuna, descrive in modo mirabile l’inesorabile efficacia della malasorte, che raggiunge le sue vittime anche quando ritengono di essere al sicuro. [Trad.: A essere sfortunati piove sul deretano anche a essere seduti]