Dallo zafferano al ristorante

Agriturismo Villa Serica a Caprino Un nido di delizie tra i boschi

Agriturismo Villa Serica a Caprino Un nido di delizie tra i boschi
Pubblicato:

cascina serica foto devid rotasperti (34)

 

Una dimora antica perfettamente ristrutturata, circondata da orto e frutteto e completamente immersa nei boschi di castagni delle montagne di Caprino Bergamasco. Questa è la prima impressione, quando si raggiunge, in località Ombria, l’agriturismo Villa Serica: un piccolo rifugio per scappare alla vita cittadina.

La locationVilla Serica nasce nel 2008 come Bed&Breakfast, quando Chiara Orlandini e suo marito Andrea lasciano Milano per ricominciare una nuova vita a contatto con la natura e - soprattutto - a misura d’uomo. A mano a mano che prendono confidenza con la terra e con la nuova vita, la cascina si trasforma e diventa prima azienda agricola e poi, nel 2013, un agriturismo. Sarà che Chiara prima della svolta faceva l’architetto, sarà il tocco femminile o la passione per un certo modo di vivere, fatto sta che questa cascina del Seicento è stata trasformata in un luogo di straordinaria accoglienza.

cascina serica foto devid rotasperti (1)
Foto 1 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (3)
Foto 2 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (4)
Foto 3 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (5)
Foto 4 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (7)
Foto 5 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (8)
Foto 6 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (9)
Foto 7 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (10)
Foto 8 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (11)
Foto 9 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (21)
Foto 10 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (22)
Foto 11 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (35)
Foto 12 di 12

Appena attraversato il giardino e varcata la soglia, si ha subito l’impressione di essere in un posto di cui siete destinati a innamorarvi. Si entra, di fatto, in casa di Chiara e Andrea. E la parte principale della dimora è, ovviamente, la cucina. I colori caldi del legno delle credenza, del grande tavole centrale, delle sedie e delle cassapanche hanno la forza confortante delle cose belle e antiche. Tazzine da caffè negli armadietti e piccoli oggetti alle pareti raccontano, nell'abbraccio di un solo sguardo, lo spirito accogliente di questo posto. In fondo alla stanza, attaccato alla parete, è ricavato un angolo cottura in un vecchio camino e lì, su una stufa a legna e un fornello a gas domestico, Chiara prepara le pietanze per i suoi ospiti. Alle spalle della cucina si aprono due salette: tra le pareti in pietra, i tavolini in legno che riuniscono i trenta posti disponibili. Al piano superiore, le camere.

Il ristorante. Il ristorante è aperto quasi esclusivamente le sere del weekend e la domenica a pranzo e il menu fisso a 30 euro prevede quello che la cuoca a deciso di preparare per i suoi ospiti. Qui funziona un po’ come a casa, quando si trova pronto in tavola.  Davvero lodevole l’attenzione per tutti i tipi di intolleranze e come alla fine si riesca sempre ad accontentare tutti. È, del resto, il vantaggio della cucina di casa, di una cucina di amici. Eppure, questo non è solo un posto da polenta e costine: la ricerca e la sperimentazione (misurate) sono all’ordine del giorno, complici, forse le origini toscane di Chiara e le esperienze raccolte nei suoi viaggi intorno al mondo. L’attenzione in cucina per la materia prima, poi, è altissima. Si parla di prodotti non solo freschi, ma anche locali (dove è possibile, biologici) e comunque sempre genuini.

cascina serica foto devid rotasperti (13)
Foto 1 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (14)
Foto 2 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (19)
Foto 3 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (20)
Foto 4 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (24)
Foto 5 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (26)
Foto 6 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (27)
Foto 7 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (29)
Foto 8 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (30)
Foto 9 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (31)
Foto 10 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (32)
Foto 11 di 12
cascina serica foto devid rotasperti (33)
Foto 12 di 12

Il menu. Gli antipasti sono sfiziosi e comprendo perlopiù salumi e formaggi locali. I primi sono tutti fatti rigorosamente in casa e a mano, ottimo il coniglio tra i secondi e, per finire, dopo un dolcetto allo zafferano, un bicchierino di nocino di Villa Serica, eccellente. Non c’è bisogno di dirlo, il caffè si prepara con la moka e, se vi va, potete pigliarlo seduti al tavolone della cucina, scambiano due parole i padroni di casa. Si sta talmente bene che non è raro che dopo il pranzo della domenica qualche ospite si trattenga tra la casa e il giardino, aspettando di fare merenda con una tazza di te e qualche fetta di pane burro e marmellata, ovviamente anche queste preparate dalle mani delicate della cuoca.

Lo zafferano. Questa è una delle particolarità di Villa Serica. Chiara e Andrea sono stati tra i primissimi a introdurre la coltivazione dello zafferano nella Bergamasca, e sicuramente sono tra quelli che hanno ottenuto i risultati più incoraggianti. La produzione è iniziata quasi per scherzo nel 2010, fino a diventare una delle colonne portati dell’azienda, distribuita su una superficie di 1500 metri quadrati e con 50mila bulbi. Essendo il loro prodotto sicuramente più rappresentativo, in cucina si cerca di valorizzarlo al meglio, provando e sperimentano piatti dolci e salati, sfruttando questo particolare ingrediente alla ricerca di un gusto che vada oltre al classico risotto alla milanese.

Seguici sui nostri canali