Bergamo diventa sempre più Wi-fi Ecco la mappa delle nuove aree
Il progetto Bergamo Wi-fi nasce nel 2008, quando la Fondazione Bergamo nella Storia e Fondazione Famiglia Legler portano avanti un programma di valorizzazione dei musei, non più intesi solo come luogo di conservazione, ma anche come spazi multimediali, interattivi. Naturale allora l’implementazione delle nuove tecnologie e in particolare l’idea del Wi-fi: la navigazione gratuita viene subito intesa come strumento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Bergamo, anche a livello di promozione turistica.
L'iniziativa privata delle fondazioni si unisce poi a quella già avviata, nei mesi precedenti, dall'Assessorato per l'innovazione tecnologica del Comune di Bergamo, con il suo servizio di navigazione gratuito, Biblio-Less, dotato di tre punti di accesso: alla Biblioteca Tiraboschi, alla Biblioteca Caversazzi e a Palazzo Frizzoni.
La rete senza fili della città di Bergamo viene così inaugurata il 18 luglio 2011, con l'installazione di antenne wireless in tre delle piazze principali, quelle più frequentate: Piazza Vecchia, Piazza Mercato delle Scarpe e Piazza Vittorio Veneto. La realizzazione tecnica viene affidata, per i sei anni successivi, alle società Tiscali e Internavigare.
L'estensione della copertura. Per diversi anni il progetto sembra rimanere lì, un po’ inefficace e un po’ dimenticato, fino ad oggi. Sì, perché da qualche giorno la rete wireless della città è stata notevolmente ampliata (qui sotto la mappa con i nuovi spazi dotati di Wi-fi), anche per accogliere al meglio i turisti giunti nella nostra città in occasione di Expo 2015: la rete Adsl è stata sostituita con una più moderna tecnologia a banda larga, che permette agli utenti di navigare molto più velocemente. E poi, sono aumentate esponenzialmente le Oasi Telematiche. In questo modo Bergamo Wi-Fi è diventato un vero e proprio servizio a disposizione dei turisti che vogliono scoprire la città, così come un mezzo di promozione per istituzioni ed enti culturali presenti sul territorio e uno strumento di valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Bergamo.
Quindi, attualmente la rete di Bergamo Wi-Fi conta 19 Oasi Telematiche in luoghi significativi della città. Alcune di queste sono in spazi aperti (outdoor), altre in spazi pubblici al coperto (indoor).
- Outdoor: Piazza Vecchia, Piazza Vittorio Veneto, Piazza Mercato delle Scarpe, Piazza della Libertà, Cortile GAMEC, Lazzaretto, Parco Suardi, Colle Aperto.
- Indoor: Palazzo Frizzoni, Circoscrizione 1, Circoscrizione 2, Biblioteca Tiraboschi, Biblioteca Caversazzi, Museo Civico di Scienze Naturali.
- Outdoor + Indoor: Urban Center e Piazzale Alpini, Chiostro San Francesco, Polaresco, Centro Sportivo Italcementi, Centro di Aggregazione Giovanile Edoné.
[Clicca sull'immagine per vedere la mappa interattiva delle zone Wi-fi a Bergamo]
Come funziona. L'accesso alla rete non è libero ma richiede una registrazione, proprio come una rete domestica, alla quale poi i nostri dispositivi si collegheranno in automatico una volta riconosciuto il segnale. Inviando un SMS al numero +39 342 4035035 con la parola «Ciao» si riceverà immediatamente un messaggio automatico di risposta contenenti le credenziali per accedere alla rete Open-BG WiFi.
Gli utenti Apple riceveranno un certificato che, se accettato, configurerà automaticamente la nuova rete wireless sul dispositivo, mentre per smartphone, portatili o tablet con altri sistemi operativi (come Android o Windows Phone) sarà necessario inserire manualmente il nome utente e la password ricevuti.
Una volta portata a termine la procedura sarà possibile utilizzare il servizio Wi-Fi liberamente e ogni volta che si camminerà tra gli spazi coperti dalla rete, il device si collegherà direttamente, come accade con la rete di casa.
I limiti. La rete veloce ha però aperto ad alcune problematiche relative all'utilizzo illecito di internet, che potrebbe convincere alcuni cittadini a disdire la propria rete domestica sfruttando quella pubblica, o peggio ad utilizzarla per attività al di fuori della legalità. Per questo motivo ogni utente avrà a disposizione una soglia di 30 gigabyte in download, al termine dei quali il servizio sarà sospeso per 24 ore. Al contempo, sarà sempre in azione un servizio di monitoraggio degli utenti più attivi, per valutare eventuali sospensioni in caso di abuso del servizio. Sono bloccati all'origine i protocolli di file sharing come eMule o Torrent, così come i siti di carattere pornografico, di compravendita di armi e di gioco d'azzardo online. Ovviamente.
Il futuro. Il Comune promette l'attivazione di nuove Oasi già nei prossimi mesi, con l'intenzione di coprire la più ampia superficie possibile, coinvolgendo tutti i soggetti che vorranno aderire al progetto. Chiunque sia interessato a partecipare a questa iniziativa può scrivere un'email all'indirizzo bergamowifi@tiscalibusiness.it o chiamare il numero 3701008084. Per ulteriori informazioni sul servizio: http://bergamowifi.open-net.it.