Bergamo in festa: la Mezza Quaresima quest'anno mette al rogo l'indifferenza
Torna uno degli eventi cittadini più attesi. Quest'anno con un messaggio contro la noncuranza e un'apertura internazionale senza precedenti

La primavera bussa alle porte di Bergamo. Tutto è pronto per una delle tradizioni più amate e sentite della città, ovvero la festa di Mezza Quaresima, organizzata come da tradizione dal Ducato di Piazza Pontida. L'evento colorerà le vie del centro cittadino dal 20 al 23 marzo con un programma ricco di eventi, sfilate e momenti di aggregazione per i cittadini.
Cresce l'affluenza
Anche quest'anno i numeri non deludono: oltre 3 mila figuranti animeranno le strade cittadine, divisi in almeno 70 gruppi partecipanti. Di questi, ben 55 sono già ufficialmente iscritti, mentre gli altri sono ancora in fase di registrazione. La festa, da tempo, ha superato i confini provinciali, attirando numerose partecipazioni dalle zone di Brescia, Mantova, Aosta, Savona e persino Barletta.
La vera novità dell'edizione 2025 è però la forte componente internazionale, con delegazioni provenienti da Bolivia, Colombia, Repubblica Dominicana ed El Salvador, che porteranno a Bergamo i colori, le musiche e le tradizioni direttamente da oltreoceano. Un incontro di culture che andrà ad arricchire ulteriormente il già variopinto programma della manifestazione.
Uniti contro l'indifferenza
La festa non sarà un'occasione di solo divertimento e tradizione. Quest'anno il tradizionale "Rasgamènt de la Ègia" (il Rogo della Vecchia), previsto per sabato 22 marzo, avrà un significato sociale molto particolare. A bruciare simbolicamente, infatti, sarà «l'indiferènsa, ol menefreghismo», come lo definisce in dialetto bergamasco il Duca di Piazza Pontida "Smiciatöt" Mario Morotti: «Una parata per celebrare il patrimonio folcloristico e l'identità del popolo bergamasco attraverso i costumi e l'ironia».
La scelta è chiara: puntare i riflettori sulle difficoltà vissute dai giovani e, più in generale, sui problemi sociali del nostro tempo. La vecchia figura dell'«odiosa megera», che come ogni anno verrà processata e condannata al rogo, simboleggerà l'apatia e il disinteresse verso le questioni collettive, in un momento storico in cui l'impegno e la partecipazione risultano più che mai necessari.
Il programma
La festa prenderà ufficialmente il via giovedì 20 marzo con l'apertura delle celebrazioni. Il clou degli eventi è però previsto per il weekend:
Sabato 22 marzo
- Alle 15:30 la "Parata della Gioia" animerà Piazza Santo Spirito
- Alle 20 spettacolo musicale con i "Colpi di Soul"
- A seguire, il concorso "Miss Oriocenter 2025" e l'elezione della "Ègia pio' ègia"
- Gran finale con il tradizionale "Rasgamènt de la Ègia"
Domenica 23 marzo
- Alle 15 partirà la grande sfilata da Viale Papa Giovanni XXIII
- Novità nel percorso: dopo Piazza Pontida, il corteo proseguirà per Largo Cinque Vie, Via Moroni, Via Palma il Vecchio, per concludersi in Via San Lazzaro (nei pressi del parcheggio del Triangolo)
- Alle 18 premiazione dei carri e dei gruppi vincitori in Piazza Matteotti