La birreria The Dome a Nembro Dove si beve quella giusta
La prima della lista è la Gouden Carolus Christmas: un mix perfetto tra malto, spezie, uva passa, prugne dolci, una punta di anice e un sentore di Madera. Complessa, appagante e morbida, questa birra ha note quasi liquorose, subito controbilanciate da un luppolo leggero. Segue la De Dolle Stille Nacht, una birra robusta alla quale le altre strong beer in circolazione devono cedere il passo, e la fruttata St. Feuillien cuvee de Noel, una delizia al retrogusto di spezie.
Potremmo andare avanti ancora per un bel pezzo ad elencarvi le birre di Natale in lista al The Dome, la birroteca con cucina e pizzeria in via Case Sparse Europa 15, a Nembro, vero tempio della bevanda più amata dai giovani. Un luogo dove tutto, ma proprio tutto, racconta la passione, la dedizione e l'esperienza nel campo della birra della famiglia Galati. Dai grandi muri dipinti con la veduta dell'Abbazia d'Orval, dove monaci belgi producono l'omonima birra trappista, al bancone con 12 vie classiche e 2 pompe all'inglese per la spillatura, fino alle oltre 100 etichette di birre in bottiglia.
Tutto questo ha fatto sì che The Dome si sia aggiudicato diversi riconoscimenti nel settore birrario, di cui uno mondiale. Qui e in soli altri 54 locali nel mondo, per esempio, si celebra infatti lo Zwanze day: avviene generalmente in settembre e consiste nell'apertura sincronizzata sulle 21 ora locale di Bruxelles, di un fusto di Cantillon. Ratebeer li ha considerati il quinto locale birraio in Italia, e The Dome è tra i locali che dal 2009, anno d'apertura, appartengono agli INDIPUB, i pub cioè con impianti di spillatura indipendenti da qualsiasi fornitore, così da poter scegliere la miglior birra del momento, senza alcun legame prestabilito.
Diverse poi sono le iniziative promosse da The Dome per diffondere la cultura della birra: a fine novembre hanno dedicato un festival alle birre invernali e di Natale, con oltre 40 spine disponibili, mentre ad inizio gennaio si darà vita ad un evento dedicato al produttore americano Moylans.
«Lavoro in questo campo dal 1985 e non smetto mai di appassionarmi - racconta Michele Galati, cinquantaquatrenne a capo della società FRIMIDALE, proprietaria anche dell'Abbazia di Sherwood, a Caprino Bergamasco -. Il mondo della birra è affascinante e ha le sue regole, che vanno conosciute e applicate. Anche per questo tengo corsi di spillatura, che esaltino le caratteristiche organolettiche di questa bevanda». Il prossimo appuntamento è fissato per l'8 febbraio, in un locale di Bologna. Una tappa che riconferma l'esperienza di Michele, punto di riferimento, in tutta Italia, per chi ama bionde e brune indistintamente, la stessa sera e senza commettere alcun peccato!