Una caccia al tesoro in automobile Strana tradizione notturna a Calcio

Torna a Calcio una gara da tempo attesa. Il Barnabò Café ha infatti deciso di rispolverare un must tutto calcense e subito si è diffusa l’euforia tra gli abitanti della «Città dei muri». Si sta parlando della famigerata Caccia al tesoro. Fin qui nulla di nuovo. La particolarità è che si tratta di una caccia al tesoro notturna (e anche qui ancora tutto nella norma), solo che non si volgerà a piedi, bensì ci si sposterà con l’automobile. L’evento si terrà venerdì 30 settembre.
L’inizio della gara è previsto per le 22, partenza dal Barnabò Café. Il tutto si cocluderà entro le otto del giorno dopo, 10 ore di gara di pura adrenalina. Il costo per iscriversi è di 50 euro, ma oltre a tanto divertimento in palio c’è un buono spesa di ben mille euro. La manifestazione si farà solo se si raggiungerà un numero minimo di partecipanti, ovvero dieci squadre. Ma vista l’euforia tra i calcensi per il ritorno del grande evento, non c’è d’aver paura. Le iscrizioni comunque terminano giovedì 29 settembre. Vista la particolarità della gara, gli organizzatori hanno stilato un regolamento ad hoc. Si invita a tenere un comportamento di guida nel rispetto delle norme della strada (anche se scontato è sempre meglio ricordarlo). In caso di danno o infrazione, comunque, la responsabilità sarà esclusivamente del conducente. Inoltre è severamente vietato imbrogliare, con fotomontaggi o videomontaggi. Perché i gareggianti dovranno presentarsi muniti di chiavetta Usb, che sarà consegnata agli organizzatori poco prima della gara così da inserire gli ultimi dati per poter giocare al meglio. La caccia si svolge così. Una volta partiti, gli equipaggi dovranno risolvere vari quesiti ed indovinelli che li porteranno a scoprire le varie tappe. Il tutto grazie ai dati contenuti sulla chiavetta Usb. Il campo di gioco si estende su un’area di circa 25 km, ovviamente per le vie del paese. Saranno quindi più facilitati i calcensi di altri. Ad ogni indovinello irrisolto ci sarà una penalità commutata in minuti in più rispetto alla reale consegna della chiavetta. Manca quindi pochissimo al ritorno del grande evento calcense. E se anche non sarà più l’Oratorio ad occuparsene, il risultato sarà eccezionale anche se organizzato da Matteo Barnabò. E per chi persiste dicendo che sia un evento diseducativo, i calcensi rispondono: «è una tradizione».