Dalla Regione al Bolognini di Seriate una boccata d’aria da 4 milioni
Una cura da 4 milioni di euro per la sanità seriatese. Regione Lombardia continua a investire in campo sanitario con oltre 200 milioni di euro, 4 dei quali giungeranno all’azienda ospedaliera Bolognini di Seriate. «Con la delibera assunta oggi abbiamo destinato 203 milioni di euro a investimenti nella sanità solo per l'anno 2017, una prima parte dell'importo complessivo di 500 milioni in tre anni», ha annunciato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni a inizio maggio, durante la conferenza stampa seguita alla riunione di Giunta sul programma regionale di investimenti sanitario del 2017-2019. Ammodernamento delle infrastrutture, attuazione della riforma sanitaria, potenziamento delle apparecchiature tecnologiche e dei sistemi informativi: ecco dove finiranno i finanziamenti, i cui destinatari sono tutte le Asst e Fondazioni Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) per un totale di 215 interventi.
L'assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha specificato: «Circa 80 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di progetti con vocazione territoriale e la costruzione di una rete di servizi su tutto il territorio regionale con l’incremento delle reti di patologia e la rete dell’emergenza urgenza. Obiettivo è rafforzare la capillarità sul territorio della rete di cura e assistenza e infatti abbiamo destinato le risorse alla realizzazione di otto presidi ospedalieri territoriali e sette presidi sociosanitari territoriali. Accanto a questi, potenziamo la rete di emergenza urgenza intervenendo su cinque Pronto Soccorso (Desio, Lodi, Merate, San Paolo, Seriate) e prevedendo una nuova elisuperficie al policlinico “San Matteo” di Pavia».
Al Bolognini arriveranno 4.344.200 euro, 3.170.000 dei quali verranno infatti spesi per la ristrutturazione del Pronto Soccorso. Con 550mila euro verranno invece acquistate nuove apparecchiature ad alta tecnologia per il potenziamento dell'attività diagnostica e della cura: «Queste risorse sono finalizzate anche all'attuazione di progetti che miglioreranno l'accoglienza del paziente in coerenza con la legge 23 di riforma del sistema sociosanitario lombardo che prevede il passaggio “dalla cura al prendersi cura”», ha specificato Gallera. L’assessore ha anche puntualizzato che, in totale, sono stati investiti 55 milioni ai fini dell'acquisizione di 69 nuove apparecchiature di cui 53 ad alta tecnologia come acceleratori lineari, Tac, risonanze magnetiche, Pet. Ha precisato: «Si tratta di grandi apparecchiature giunte a fine vita o di cui si prevede l'esigenza di sostituzione nel prossimo biennio, e che consentiranno di effettuare diagnosi più accurate, minimizzare gli effetti delle cure sui pazienti, ridurre il rischio diagnostico, incidere positivamente sulle liste di attesa».
Infine saranno 624.200 gli euro atti a implementare i sistemi Voip (Voice over internet protocol) aziendali, una specifica tecnologia che consente di effettuare e ricevere chiamate sfruttando la rete Internet. «Sempre in attuazione della legge 23 - ha sottolineato ancora l’assessore Gallera - e ai fini di una presa in carico globale del paziente, verrà implementata la rete dei sistemi informativi aziendali, avviati i centri servizi e implementata la telemedicina». All’Asst Bergamo Ovest giungeranno invece circa 4 milioni e 100 mila euro, poche centinaia di euro in meno rispetto a Seriate, mentre l’Asst Papa Giovanni XXIII riceverà invece ben 7 milioni di euro. Rispetto a quella del Distretto Est, una parte del finanziamento verrà impiegata in interventi di edilizia sanitaria per la sicurezza.
«Per quanto riguarda l'edilizia sanitaria - ha continuato l'assessore Gallera - sono previsti 32 interventi di ammodernamento con un investimento complessivo pari a 53 milioni. Questo permetterà di adeguare le nostre strutture sanitarie incrementando i livelli di sicurezza antincendio e di sicurezza sismica ma di rinnovare contestualmente i reparti interessati». Profondamente soddisfatto del finanziamento destinato al Bolognini si dimostra Gabriele Cortesi, presidente del Distretto Bergamo Est: «Siamo particolarmente contenti della grande attenzione che Regione Lombardia riserva al nostro ospedale: il Pronto Soccorso del Bolognini ha assolutamente bisogno di un ingente intervento strutturale; un grande plauso alla dirigenza dell'Asst Bergamo Est che è riuscita ad intercettare questi importanti finanziamenti».