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Domina Domna colora Bergamo Un mega murale all'istituto Galli

Domina Domna colora Bergamo Un mega murale all'istituto Galli
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Una rassegna culturale pensata, creata e messa in scena dalle donne. Un festival dedicato alla creatività al femminile. Parliamo di Domina Domna, che si tiene in città dal 28 marzo al 2 aprile. Un contenitore in cui si mescolano riflessioni e contaminazioni, con un ventaglio di proposte che va dai colori pop della migliore street art all'impegno del teatro civile.

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Multidisciplinare, sempre. Domina Domna è esplora immaginari, linguaggi e visioni di artiste che reinterpretano il mondo circostante. L’obiettivo è intensificare l’interazione tra le artiste e la cittadinanza, coinvolta nei numerosi eventi attraverso un percorso partecipato che si snoda in modo capillare nei teatri, nelle piazze, nei cinema, nelle sedi associative e nei locali della città, trasformando Bergamo in un palcoscenico capace di coinvolgere un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Nelle precedenti edizioni, artiste come Letizia Battaglia ed Elisa Talentino sono state tra le protagoniste della kermesse, giunta alla sesta edizione. Quest’anno è stata l’illustratrice e street artist Marina Capdevila a inaugurare Domina Domna: dal 23 al 28 marzo, con una performance di live painting, dipingendo una sua opera su 120 metri quadri dell'istituto galli.

 

 

L’artista catalana riflette sulle criticità dei tempi moderni attraverso immagini ironiche, dirompenti, dai colori accesi e dal gusto tutto pop. Il 28 marzo sarà poi inaugurata la sua prima mostra personale in Italia, nel cuore della città: al Quadriportico del Sentierone, nel Centro Piacentiniano, si svolgerà un’esposizione a cielo aperto, pubblica e libera, aperta 24 ore su 24 (la mostra non terminerà alla conclusione del Festival, ma proseguirà fino a lunedì 1 maggio).

Programma in breve. Quest’anno si rinsalda inoltre la collaborazione con il Teatro Sociale e alcuni degli spettacoli presentati al festival sono inseriti anche nella stagione 2016/2017 dell'Auditorium di Piazza della LIbertà. Tra questi, Mio Eroe, con la nota attrice Giuliana Musso (domenica 2 aprile all'auditorium, ore 21), che tratta il tema della guerra da un punto di vista molto personale e intimo, dando voce alle madri di alcuni soldati caduti in Afghanistan. Ok Robot di Beatrice Baruffini (sabato 1 aprile al Sociale, ore 16.30), spettacolo per bambini in anteprima nazionale, prodotto dal Teatro delle Briciole di Parma, racconta di storie che possono essere definite anti antropocentriche e che mettono in scena esseri «superiori o inferiori alla natura umana». Infine, di nuovo prodotto dal Teatro delle Briciole di Parma, Rent A Movement, di e con Elisa Cuppini (più appuntamenti; finale sabato 1 aprile all'Ex Convento di San Francesco, ore 20.30), che attraverso il linguaggio del corpo invita gli abitanti a prestarle un gesto, costruendo un vocabolario comune che reinterpreta i movimenti di ciascuno. Una danza collettiva e partecipata, creata grazie alla cittadinanza e cucita insieme dall’artista. Per quanto riguarda la scena musicale, c'è il concerto dei Lapingra (Ex Chiesa della Maddalena, ore 14) nella loro nuova formazione in duo «minimale, ma non troppo», come loro stessi affermano. In programma tanti altri appuntamenti: come ogni anno non mancheranno i laboratori per intrattenere i più piccoli e una particolare attenzione per il cinema. Protagonista sarà Stato Interessante (Cinema Capitol Multisala, mercoledì 29, ore 21), il documentario di Alessandra Bruno che racconta la storia di cinque donne diverse ma con lo stesso interrogativo: «essere o non essere madre?»; per le scuole superiori ci sarà il film Aya: La Vita a Yapo City di Marguerite Abouet e Clement Oubrerie, selezionato al Premio Cesar tra i migliori film di animazione e tratto dal famoso fumetto francese Aya de Yopougon, scritto e illustrato dai registi stessi e che ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il premio come migliore primo album al Festival de la Bande Dessinée d’Angoulême in Francia. Si tratta di un film d’animazione che racconta la vita di tre adolescenti in maniera divertente, tra amori non corrisposti, tradimenti e bugie. Altra novità è il Dd Point, ex chiesa della Maddalena, luogo già conosciuto dai cittadini per le mostre che ospita durante l’anno e che in occasione di Domina Domna diventerà un centro di ritrovo. Un luogo accogliente, dove poter bere, mangiare qualcosa, ascoltare musica live nonché punto d’incontro e approfondimento dove informarsi, capire, scoprire.

Per informazioni e dettagli programma: www.dominadomna.it

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