La Night che fa piacere la lirica

Donizetti Night, una notte esplosiva a teatro

Donizetti Night, una notte esplosiva a teatro
Pubblicato:
Aggiornato:

Il gran saluto al teatro, che resterà chiuso per due anni, porta la Donizetti Night in Città Bassa, per la sua terza edizione. E che edizione, quella di sabato (17 giugno) sera: 92 appuntamenti e 690 artisti coinvolti da piazzetta a Santo Spirito a Largo Rezzara, 23 palchi (anche nelle corti private) con grandi nomi coinvolti, come Elio delle Storie Tese. Il primo concerto per pubblico dormiente (ne parliamo a lato) stesi dentro il teatro, senza più poltrone, vendute. Una macchina organizzativa complessa, con associazioni, istituzioni culturali, enti, commercianti, scuole, sponsor. «Il teatro Donizetti esplode – ha raccontato entusiasta il vulcanico direttore artistico Francesco Micheli -. Vogliamo rendere l'intera area popolata dalla teatralità». Ci saranno anche le drag queen «perché del resto Donizetti ha celebrato le regine – sorride Micheli – e qui di regine si tratta. Poi all'opera si mangiava, e avremo uno street food dedicato, con moduli di legno in stile d'epoca. Il venerdì (stasera dalle 18, ndr) avremo un aperitivo a base di Donizetti Spriss, secondo la ricetta di Tony Foini. Del resto anche per la prima della Traviata di Verdi era stata distribuita la violetta candita. I dettagli di contorno e di gusto sono importanti». Il benvenuto in centro sarà scenografico: un enorme boccascena con sipario a Porta Nuova, come se fosse l'ingresso di un teatro, mutuato dall’«Elisabetta al castello di Kenilworth» di Donizetti («che vedremo presto sui nostri schermi», anticipa Micheli). Il direttore artistico non teme la pioggia: «Se c’è brutto si fa tutto nel teatro, anche nei bagni. Noi bergamaschi sappiamo fare casino: profondo, impegnato, ben organizzato, ma casino».

18403999_1430522596970712_4928045505805690766_o
Foto 1 di 8

Francesco Micheli

DONADONI1358r-2-foto-di-Gianmarco-Chieregato
Foto 2 di 8

Maurizio Donadoni

Facciata teatro
Foto 3 di 8

La facciata del teatro con l'allestimento di Brera

filippo-manzini-_140748_copyright-2016_32554253441_o
Foto 4 di 8

Elio e Francesco Micheli

GFR_7307
Foto 5 di 8

Il teatro spoltronato

donizetti revolution
Foto 6 di 8

Volontari

donizetti revolution
Foto 7 di 8

Micheli abbraccia Donizetti

Propilei con gru e truss
Foto 8 di 8

Propilei con gru e truss (rendering)

La programmazione artistica è suddivisa in tre macro aree tematiche: «Donizetti da salotto» per la zona di piazzetta Santo Spirito-via Tasso, con concerti di tradizione puramente classica; «Donizetti da favola» per i più piccoli ma non solo, nella zona attorno al Teatro Donizetti, con cori di voci bianche, burattini e una selezione di film animati su celebri brani dell’opera e della musica classica presentata da BergamoToons (manifestazione che pochi giorni dopo, dal 22 al 24 giugno, segnerà l’invasione della città da parte delle star del cinema d’animazione); «Donizetti da strada» da via Vittorio Emanuele a largo Rezzara, per la programmazione più «pop», innovativa e sperimentale. Sul Sentierone un'originale «Isola del gusto» promossa dalla Fondazione Donizetti in collaborazione con il Duc di Bergamo, Ascom e Confesercenti che, in quindici postazioni create per l’occasione, proporranno specialità gastronomiche ispirate a Donizetti o al territorio. Altra novità di quest'anno, l’allestimento di tutti i palcoscenici, della zona del Sentierone e del Teatro, è curato da Alice Benazzi, Erika Natati e Paola Rivolta, allieve dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Il pubblico sarà libero di muoversi scoprendo angoli poco noti, guidato dalla mappa in distribuzione durante la serata e grazie al supporto di un gruppo di volontari e studenti formati grazie al progetto scuola/lavoro, riconoscibili grazie all'ormai immancabile t-shirt gialla. Online (donizetti.org) sarà disponibile anche una mappa digitale.

 

 

Gli eventi imperdibili. Dalle ore 19 alle 23:30 al Donizetti c’è «Il Teatro delle meraviglie», ultima occasione per visitare il teatro prima della chiusura per il restauro, seguendo un’originale visita guidata piena di curiosità e sorprese, per conoscerne la storia e gli intrecci con la vita del compositore, osservarlo da prospettive diverse e, per l’occasione, «vestito a festa». Ci saranno l'attore Simone Baldassarre, e ancora Sascha e Sebastian Reckert impegnati in un concerto per armonica a bicchieri e il contralto Ruth Baaten. Alle 21, nella corte della Biblioteca Caversazzi, «Il castello degli Invalidi» (posto a sedere euro 10) l’opera donizettiana che si credeva perduta, la cui riscoperta è curata da Paolo Fabbri, direttore scientifico della Fondazione, che sarà sul palco insieme all'attore bergamasco Maurizio Donadoni, e con Eleonora Boaretto (soprano), Pasquale Scircoli (tenore), Lucas Moreira Cardoso (basso), Germana Porcu (violino) e Samuele Pala (pianoforte). Alle 22, sul palcoscenico costruito in viale Roma ai piedi della Torre dei Caduti, arriva a Bergamo «Gaetano Donizetti ovvero Matti da slegare» di e con Elio e Francesco Micheli: «Donizetti? Chi è costui? Ma con quante zeta? – raccontano Elio e Micheli – Probabilmente se fosse una trasmissione tv, sarebbe “Chi l’ha visto?”, considerando che oggi di questo grande campione operistico la maggior parte della gente sa ben poco. Serio, gran lavoratore, complessivamente schivo: il classico bergamasco medio di cui ci sarebbe ben poco da dire se non avesse dato vita alle storie più incredibili e plasmando i personaggi più folli con una musica che non smette di accenderci. Scusate se è poco». Questo nuovo spettacolo su Donizetti e sulla sua musica costituisce la sezione dedicata al compositore bergamasco nello spettacolo «Cantiere Opera, che ha debuttato alcuni mesi fa a Firenze. Per questa straordinaria ripresa nell’ambito della Donizetti Night, ai piedi del palcoscenico sarà anche allestita una platea con posti a sedere (biglietto euro 10).

 

 

Una notte di concerti per pubblico dormiente. Capita, di addormentarsi a teatro. Anche ai migliori, a quelli che alla cultura ci tengono, che magari aspettavano con trepidazione quello spettacolo o quel concerto. Ma dopo una giornata impegnativa, magari col bambino che aveva la tosse e ti ha tenuto sveglio la notte prima, non sempre si riesce a tener su la testa. Domani, però, al Donizetti si potrà dormire senza rimorsi (se mai un pisolino possa generare riprovazione). Terminate tutte le attività della Donizetti Night, a mezzanotte, il teatro ospiterà « La notte del campanello», primo sleep concert (concerto per pubblico dormiente) al mondo in un teatro storico, nella platea ormai riva delle poltrone. Otto artisti internazionali che spaziano dall’improvvisazione alla musica lirica fino all’elettronica accompagneranno per 9 ore i sogni del pubblico, disposti lungo il perimetro della platea e con una diffusione circolare del suono, alternandosi nelle diverse fasi del sonno. L’evento è curato da Invisible Show in collaborazione con Ctrl magazine e prende spunto dalla farsa di Donizetti «Il campanello di notte» (solo 200 posti, biglietto 38 euro, in vendita su www.invisible-show.tumblr.com). Tutti coloro che acquistano il biglietto ricevono un kit notte comprendente cuscino, lenzuolo, ciabatte, calzini, salvietta e un vademecum.

Seguici sui nostri canali