È il giorno degli italiani al PalaNorda Stasera in campo Seppi e Vanni
[Foto di Antonio Milesi]
Si sperava potesse essere un inizio col botto e a tinte tricolore, invece Matteo Donati non ce l'ha fatta. Il 21enne piemontese, protagonista nel primo match clou al PalaNorda di questa dodicesima edizione del Trofeo FAIP-Perrel, è stato sconfitto con un secco 6-2 6-0 dal bielorusso Ignatik, che non ha lasciato scampo all'azzurro. Donati è stato sconfitto in meno di quaranta minuti e dopo essere andato sul 2-1 nel primo set ha perso ben undici game consecutivi, evidenziando anche chiari problemi di mobilità. Dato il passato del giovane, spesso vittima di infortuni, è probabile che i soliti problemi alla schiena abbiano pesantemente inficiato la sua prestazione.
[Matteo Donati]
In un palazzetto certo lontano dal sold out, ma con comunque una buona affluenza considerando che si trattava di un lunedì sera e di un match di inizio torneo (da sottolineare la presenza nel pubblico anche di Eva Mori e Miriam Sylla, protagoniste della Foppa), Donati è stato dunque costretto a salutare presto un torneo che non gli ha mai portato particolarmente fortuna, visto che in già due occasioni, qui a Bergamo, ha dovuto ritirarsi prima ancora di scendere in campo. Prima del 21enne, anche un altro azzurro era sceso in campo: Lorenzo Giustino, che a differenza del connazionale ha lottato contro Filip Krajinovic, il quale però alla fine s'è imposto in due set. Il match s'è deciso nel primo, quando il napoletano numero 215 al mondo le ha provate tutte, ma s'è lasciato sfuggire le chance più importanti e alla fine ceduto al tie-break (13-11). Il secondo set s'è chiuso invece sul 6-2 per il talento serbo, anche se il risultato non rende onore alla prestazione di Giustino. Ora Krajinovic, chiacchierato in patria per la presunta love story con la nota presentatrice locale Nina Radulovic, affronterà proprio Ignatik, che ha eliminato in serata Donati.
[Lorenzo Giustino]
Fortunatamente non mancano i sorrisi in casa Italia. Uno in particolare, quello di Alessandro Bega. Il 26enne ha perso nettamente nell'ultimo turno delle qualificazioni contro il tedesco Yannick Hanfmann (6-1 6-2), ma grazie ai ritiri di Herbert e Gojowczyk, si è accaparrato uno dei due posti destinati ai lucky loser ed è entrato regolarmente in tabellone. Per il match, invece, ha poco da rimproverarsi: Hanfmann è in un ottimo momento e grazie alla sua potenza fisica è parso sempre superiore all'avversario azzurro, che ha comunque cercato in ogni modo di strappare punti complicati.
La bandiera italiana sventolerà alta però nella giornata odierna, martedì 21 febbraio. Saranno infatti ben sei gli azzurri in campo, anche se la vera attesa è per la sessione serale, dove ci sarà una sfida incrociata tra Italia e Germania. Alle 19.30 è previsto l'esordio della superstar del torneo, Andreas Seppi, che sfiderà proprio Hanfmann. Il nostro è nettamente favorito, ma non dovrà sottovalutare un avversario in grande fiducia e rodato in tre turni di qualificazioni. Andreas è arrivato sabato a Bergamo, ha avuto il tempo per abituarsi al Play-It del PalaNorda e siamo certi non deluderà le attese del pubblico (prevista tanta gente stasera). Il programma si chiuderà poi con Luca Vanni: il toscano sta attraversando un buon periodo di forma e si affiderà al suo gran servizio per battere Nils Langer, lucky loser proveniente dalle qualificazioni. Da seguire anche il derby tra Stefano Napolitano e Alessandro Bega, con il primo chiamato a rispettare le aspettative. Esordio anche per Matteo Berrettini, l'azzurro più sorprendente degli ultimi mesi e presente a Bergamo grazie alla wild card della FIT: reduce dalla finale ad Andria e dalla vittoria a un Futures svizzero, nutre grandi aspettative per il 2017 e sfida il serbo Laslo Djere. Nel pomeriggio, scenderà in campo Andrea Arnaboldi (splendido semifinalista nel 2014), opposto al qualificato Remi Boutillier.