I piatti dei grandi chef bergamaschi alla cena solidale per la Paolo Belli

Bergamo è una città generosa, soprattutto quando si tratta di solidarietà. Lo ha dimostrato ancora una volta in occasione della serata di raccolta fondi a scopo benefico di martedì 10 marzo, organizzata presso la fiera di Bergamo. Un successo strepitoso, forse inatteso, con una partecipazione che ha superato le 800 presenze.
Diversi sono gli attori che si sono mesi all’opera per realizzare la serata, a partire dal Rotary di Bergamo, che ha promosso in prima persona l’evento benefico, fino alla Fondazione Bergamo per Bergamo, che si preoccupa di recuperare fondi per finanziare progetti di solidarietà. Grazie all’interessamento della Dottoressa Mangili, che si dedica al miglioramento delle attività di assistenza nel reparto neonatale dell’ospedale Papa Giovanni, si è selezionata, come destinataria finale dei fondi raccolti, la fondazione Paolo Belli. Fortemente attiva da più di venti anni in campo sociale su tutto il territorio bergamasco, la Paolo Belli gestisce La casa del Sole, una struttura che si occupa di ospitalità per pazienti reduci da interventi fortemente debilitanti, i quali, seppur dimessi dal ricovero, non possono allontanarsi dalla struttura ospedaliera. Un’intera ala di questo edificio, proprio grazie ai fondi della Fondazione Bergamo per Bergamo, sarà predisposta anche per i piccoli ospiti: verrà inaugurato un reparto neonatale. Un aiuto importante, considerando che Bergamo è, a livello ospedaliero e a tutti gli effetti, un’eccellenza in questo campo.

Come al pascolo...Tartare di manzo con erbe e fiori e spuma di tartufo - LoRo

Catalana di pesce azzurro - La Caprese

Ricci-ola - Il Saraceno

Crocchette di lingua di merluzzo - Frosio

Maccheroni alla carbonara, verza e tartufo nero - A'anteprima

Patata soffice, uovo con uova - Devero

Lachburger - Collina

Calamaretti su spuma verde e pane nero tostato - Villa Patrizia

Spinato di Gandino con baccalà mantecato, meringa al lime e ajo bianco - Da Vittorio

Ravioli di polenta e cotechino, spinaci e Grana - Antica Osteria del Camelì

Lasagne - Lio Pellegrini

Spuma di zabajone al Marsala, briciole di torta sbrisolona e gelato al Marsala - Posta

Bavarese al cioccolato bianco ivoire e cocco, cuore di lamponi e cialda croccante all'arancia - Roof Garden

Cannolo siciliano 2015 - Al Vigneto

Sacher Torte - Osteria della Brughiera

Non ci è stato possibile immortalare la delizia del Colleoni & Dell'Angelo, perché è andata a ruba subito. Era un'insalata di rombo ai semi di senape e limone candito.
Alla serata partecipavano ben sedici ristoratori, appartenenti al circuito INGRUPPO, che hanno animato la serata e hanno messo a disposizione il loro staff, proponendo ciascuno un assaggio, dolce o salato. L’evento si è svolto nei padiglioni della Fiera di Bergamo, dove le sedici eccellenze (stellate e non) della ristorazione bergamasca e, nel caso di Devero, anche brianzola, si sono messe all’opera nelle cucine a vista installate nel grande salone. Tutti i rappresentanti del firmamento Michelin orobico, compreso il prestigioso Da Vittorio e altri conosciuti locali, hanno offerto ai presenti le loro preparazioni. Ecco, in una fotogallery, le prelibatezze che gli ospiti hanno assaporato.
Chi è intervenuto non è rimasto a bocca asciutta. Al fianco dell’alta ristorazione, un’altra importante associazione bergamasca ha offerto il suo contributo: quella dei viticoltori indipendenti di Bergamo Sette Terre, che ha offerto il vino orobico in abbinamento ai golosi piatti proposti dagli chef. Bollicine, bianchi e rossi. Una bella occasione per degustare alcune tra le migliori produzioni orobiche. Una squadra di sette sommelier volontari, guidata dal delegato AIS di Bergamo Roberta Agnelli, ha servito, sempre all’altezza della serata, tutti gli intervenuti. E per concludere la cena, il Caffè del Caravaggio, made in Bergamo.
La serata si è conclusa con l’estrazione dei 61 vincitori della lotteria, che ha raccolto i premi tra gli stessi ristoratori e le aziende virtuose.