Vicook conquista anche Gucci
Milano, via Mecenate, ex-fabbrica aeronautica Caproni. È il 2013 quando Gucci, il luxury brand della moda fondato nel 1921 a Firenze da Guccio Gucci, sceglie quest’area per farne la sede dei propri uffici, affidando allo studio milanese Piuarch l’incarico di rinnovare l'edificio preesistente per creare un quartier generale funzionale e all'avanguardia.
La nuova sfavillante sede milanese. Tre anni dopo, nell’estate 2016, i 35mila metri quadrati di struttura sfavillano come una nuova cittadella dei sogni, che accoglie gli uffici meneghini del marchio (le altre due sedi sono quella storica, a Firenze, e quella dell’Ufficio Stile, a Roma), gli showroom, le attività grafiche e il foto studio, per un totale di 250 persone impiegate in loco. La struttura è stata corredata anche di una torre di vetro di sei piani, costruita ex novo, un parcheggio sotterraneo da 300 posti auto e, nel 2017, dovrebbe arrivare anche lo spazio da 2mila metri quadrati destinato alle sfilate, collocato nella suggestiva struttura recuperata dell’hangar. Entrarci è un po’ come respirare futuro: il concept suggerisce un nuovo capitolo della storia del brand, fatto di contemporaneità, spazi di lavoro aperti, scambi culturali.
La mensa Vicook, eccellenza orobica. Qui dentro, in questo gioiellino concettual-architettonico, Gucci ha avuto anche l'accortezza di creare una mensa per il suo staff e tutti gli ospiti che sbarcheranno nella cittadella per sfilate, presentazioni di nuove collezioni ed eventi straordinari vari. A gestirla, dal 22 agosto, in un connubio di eccellenze italiane che quasi vien da sé, è il tristellato bergamasco Da Vittorio dei fratelli Cerea, tramite Vicook, l'azienda-sorella minore nata nel 2007 in società con lo chef Corrado Leoni. Vicook ha iniziato a lavorare al progetto un anno prima, per competere al meglio, in gara d'appalto, con una decina di altre concorrenti. All'inizio dell'estate 2016, è arrivata la conferma: Gucci aveva scelto.
Di certo la famiglia Cerea e il socio e amministratore delegato di Vicook Corrado Leoni saranno ben orgogliosi della nuova prestigiosa collaborazione. L'azienda bergamasca non è, ad ogni modo, nuova a sfide di questo calibro. Basta un occhio alle referenze per capire come Vicook annoveri già grandi nomi nel suo portfolio di ristoranti aziendali, a riprova dell'indiscutibile eccellenza di casa Cerea e della bella intesa con Leoni: tra gli altri, sono arrivati, negli anni, il colosso dell'elettrotecnica Gewiss (la prima in assoluto), il brand di abbigliamento sportivo Colmar, i gruppi del design e dell'arredamento BeB Italia e Pedrali, l'eccellenza manifatturiera del tessile Carvico, il marchio automobilistico Volvo e la multinazionale dell'ingegner ia ABB.
Un ristorante aziendale all'avanguardia. La mensa di via Mecenate, comunque, affiancata da un bar aperto tutto il giorno e da una sala speciale pensata per catering ed eventi, è già di per sé un capolavoro di design: disegnata da Gucci, rievoca le cucine dei primi del Novecento, con piastrellati bianchi, uno scenografico forno in rame per la pizza (cotta al momento), un angolo griglieria (con cuoco dedicato) e qualche chicca: alcuni tavoli provengono nientemeno che da navi del Settecento. Ospita fino a 600 pasti al giorno, serviti con menu creati ad hoc, tra proposte bio, vegetariane, vegan, un corner yogurteria, un'isola per la verdura e la possibilità di richiedere centrifugati ed estratti di frutta e verdura. Insomma, scelte contemporanee e di tendenza. Poteva forse essere altrimenti, nel tempio della moda?