La sfida di Stefano ad Alzano Verdura, vino e pure gli aperitivi

Il nuovo negozio si trova lungo la via Mazzini, ai civici 98-100, a due passi dall'entrata del pronto soccorso dell'ospedale Pesenti Fenaroli. Vende frutta e verdura fresca, e vino sfuso di una certa qualità. È aperto da una settimana o poco più. Stefano Cortesi è il giovane titolare: trentunenne, di Nembro. Fa il fruttivendolo da cinque anni e ora lavora da solo nella bottega di Alzano. La bottega si presenta divisa in due parti; nella prima, che occupa poco più di metà locale, la frutta e la verdura sono riposte ordinatamente in ceste e cassette, sistemate sui ripiani delle rastrelliere; nell'altra ci sono le otto spine del vino, un tavolino circolare e uno rettangolare a muro per le degustazioni, come al bar. «Bar è un parolone, però posso somministrarlo», sorride Stefano.




Il vino sfuso è piemontese, arriva da Cuneo, ed è abbastanza assortito: tre bianchi, tre rossi, un prosecco e un rosè. «Per il momento, poi vedrò se ampliare...». Tiene anche qualche bottiglia di diversa provenienza. Lo si può consumare sul posto, in un calice, venendo con la propria bottiglia o comprandone una, magari con due stuzzichini che Stefano serve a...