Le pedelec in via Partigiani Andare in bici, ma nel futuro
Se pensate che sia un normale negozio di biciclette, vi sbagliate di grosso. Perché qui, all’interno di questo grande spazio, ci sono in realtà mezzi su due ruote di nuova generazione, e per di più tutti elettrici. Gli appassionati del settore sanno che si chiamano pedelec e la gamma offre diversi modelli: c’è la classica city bike e la trekking bike, una bici da viaggio che ha tutto l’equipaggiamento ideale per spostamenti urbani ed extraurbani. C’è poi la mountain bike, che nasce come fuoristrada, ma è anche un mezzo di divertimento, e la fat bike, che dà ottime prestazioni sulla neve, sulla sabbia, ma anche su terreni adatti ai fuoristrada. Bici intelligenti, ecologiche, a volte pieghevoli, così che possano essere riposte nel bagagliaio dell’auto in caso di pendolarismo. E ancora, biciclette equipaggiate con carrelli per il trasporto dei bambini, o le cargo bike adatte alla consegna delivery delle merci, come pacchi e quotidiani.
Lo spazio di questa realtà d’avanguardia, in via Partigiani 2 a Bergamo, è condiviso da due realtà aziendali, legate dalla passione per il mondo delle due ruote ecologiche: la Huno, che commercializza pedelec di tutti i modelli e accessori classici, in tutta Italia, e la Oro-Bici Logistica, che ha come core business il delivery delle merci nei centri urbani, con pedelec che danno vita ad un’attività di trasporto ecologistica, perfetta, dicono i titolari Paolo Civera e Antonio Filisetti, per una consegna veloce e sostenibile, senza alcun ritardo e capace di garantire una città dall’aria più pulita.
E che le pedelec stiano prendendo sempre più piede in città e provincia, non stupisce, soprattutto una volta provata la sensazione che regala una pedalata elettrica. Tutto infatti è lineare, semplice, efficace ed estremamente economico. Basti pensare che con 12-15 centesimi la batteria delle pedelec si ricarica completamente, ed è pronta per percorrere dai cinquanta ai cento chilometri. «La pedelec deve avere tre caratteristiche per essere considerata tale – racconta Giordano Pezzotti, titolare di Huno, con Andrea Mecca – . Il motore deve avere 250 watt di potenza, deve inserirsi solo pedalando, e assistere il ciclista fino ai 25 chilometri orari. I motori delle biciclette elettriche, inoltre, sono realizzati da grandi marchi del settore, tra cui Bosch, Yamaha e Panasonic mentre le celle delle batterie sono prodotte da Sony e Samsung. Questo garantisce un’ottima qualità delle prestazioni e la dice lunga sul futuro dei trasporti, considerato che marchi di questo livello hanno deciso di investirvi». Anche i display sono di ultima generazione: si possono caricare infatti mappe per la navigazione ed hanno interfacce wi-fi e bluetooth per comunicare con altri dispositivi, come ad esempio, la fascia cardio. Non resta che provare.