Maestri del Paesaggio

Piazza Vecchia è di nuovo verde Tutte le versioni dal 2011 a oggi

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Il primo anno fu uno shock. Polemiche furibonde, vero, ma soprattutto clamore positivo. Perché ripensare un luogo iconico, per Bergamo e non solo, provoca e inevitabilmente incuriosisce. È una delle piazze più suggestive d’Europa, Piazza Vecchia, gioiello dell’architettura rinascimentale. Trasformarla in un parco con betulle, piante aromatiche ed erba ha spiazzato. Ma il passare degli anni ha premiato quella provocazione, declinata in forme diverse a ogni edizione.

Quest'anno per i Maestri del Paesaggio, evento organizzato da Comune di Bergamo e Arketipos (va avanti fino al 25 settembre), all’ombra del Campanone è spuntata una passerella di 68 metri. Le aziende bergamasche del legno - eccellenza italiana nel mondo della lavorazione del materiale - hanno realizzato la camminata frutto dell’estro di Stefan Tischer, professore di Architettura all’Università di Alghero e paesaggista internazionale che ha dato forma all’energia creativa dei 16 studenti della Summer School 2015, "costola" formativa dell'iniziativa. Di fianco a Tischer, la paesaggista Lucia Nusiner, a cui è affidato l’allestimento green, e Maurizio Quargnale, che ha curato l’illuminazione. La passerella, accessibile dalle 9 alle 22 (alle 23 i venerdì e i sabato), propone i cinque paesaggi (urbano, alluvionale, submontano, montano e alpino) della terra orobica. Per i visitatori è come camminare idealmente dalla pianura alla montagna. A segnalare le diverse piante presenti sul percorso c'è la app gratuita “I Maestri del Paesaggio” con audioguida in italiano e inglese.

 

 

I Maestri del Paesaggio da sei anni porta in Italia i migliori garden e landscape designer internazionali. Quest'anno, attraverso il focus “Wild Landscape”, riflette sul bisogno sempre più esplicito dell’uomo moderno di riconnettersi con la natura, importandola nel quotidiano. Ad attendere i visitatori non solo Piazza Vecchia ma anche il Clubino Square della Banca Popolare di Bergamo in Piazza Mascheroni - che sorprende ospitando nell’area più meridionale una zona di accoglienza e lounge - e, nella parte settentrionale, un divertente parco avventura rivolto ai bambini.

Certo, è sempre l'area racchiusa tra Palazzo della Ragione e Biblioteca Mai a rappresentare il cuore pulsante della kermesse. Ecco come quel cuore è stato declinato negli anni dai migliori paesaggisti del mondo.

 

2011 - Un giardino incantato

L'incipit fu di quelli che non si scordano facilmente. Una sfida e una grande sorpresa, per tutti. Per dieci giorni la piazza storica si rivestì di boschetti di betulle. Come sottobosco: stipa, graminacee, felci, bossi a palla. Poi il giardino fiorito: strisce di perenni di colore bianco, rosa, fucsia, lilla, in aiuole contenute da pannelli bianchi. Infine, il prato per sostare, camminare, incontrare.

 

2012 - L'orto giardino

2012

Piazza Vecchia trasformata per 18 giorni in un rigoglioso orto-giardino di piante e fiori da vivere. Uno scenario inedito di grande effetto e, soprattutto, un messaggio forte di sostenibilità. In un periodo di crisi globale, anche la scelta delle specie vegetali per giardini, parchi e aiuole è infatti da ponderare con cura: la kermesse ha fatto conoscere essenze poco note come le erbe ornamentali e perenni rustiche, con bassi fabbisogni idrici e di manutenzione, che hanno vestito di un verde sobrio e dall'aspetto naturale l'intera Piazza.

 

2013 - Bosco con passerella rossa

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Comincia a prendere piede il colore con un bosco che permette di “toccare con mano” i temi della manifestazione, con filari di carpino, albero tipico della pianura e del paesaggio italiano, installati in mezzo ad arredi concepiti per permettere alla gente di sostare, osservare e sentirsi parte della natura, come vuole lo spirito di questo evento. E un tappeto rosso a disegnare il percorso. L'installazione temporanea a verde ha proposto anche una riflessione sul tema dell'acqua intesa sia come elemento naturale sia come elemento progettuale.

 

2014 - Il verde come fonte di benessere

Healing Landscape è il tema dell’edizione 2014, che vuole approfondire il concetto del verde come fonte di benessere. Il progetto, con la discussa introduzione del rosa, è a firma di Peter Fink in team con Lucia Nusiner e Maurizio Quargnale. L'allestimento ha anche ospitato una suggestiva versione del Sogno di una notte di mezza estate firmato Danzarea.

 

2015 - Da una piazza a tre piazze. Con tanta agricoltura

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Piazza Vecchia immersa in un paesaggio agrario, ma anche piazza Mascheroni appena liberata dalle auto in versione green. E poi un piccolo salone dedicato al design da esterno, insieme a un percorso a piedi lungo i Colli e quello pittorico-artistico che coinvolge la riapertura dell’Accademia Carrara. L'anno scorso, per la prima volta, la kermesse ha coinvolto più spazi. E quest'anno ci si ripete.

 

Gli appuntamenti di quest'anno

CITTÀ ALTA BY LIGHT (a cura di Clay Paky) a Piazza Vecchia

Pubblicato da I Maestri del Paesaggio su Martedì 6 settembre 2016

Le Green Square (piazza vecchia), l’International Meeting - momento clou della riflessione sul paesaggio che si terrà al Teatro Sociale il 23 e 24 settembre - e le numerose iniziative proposte in tutta la città fino al 25 settembre (info qui) permetteranno di importare realmente il wild nella vita quotidiana, restituendo un’esperienza autentica e indimenticabile. Previsti tra l’altro gli spettacoli di luce di Clay Paky in Porta San Giacomo, Torre della Campanella, Piazza Vecchia, Torre del Gombito, Piazza Mercato delle Scarpe, le installazioni del percorso dedicato al #Greendesign, gli appuntamenti del #Greenfashion, il seminario organizzato dalla Regione Lombardia "Life Gestire 2020". E ancora: il Valfredda Perennials Seminar, l’Alpine Seminar presso il Nuovo Ostello al Curò a circa 1.900 m di quota, workshop di fotografia con la fotografa freelance australiana Claire Takacs, l’Université d’Eté il convegno “adottato” quest’anno da I Maestri del Paesaggio e giunto alla sua 13esima edizione, gli Aperitivi di Paesaggio e Open Gardens, l’iniziativa che svela i più bei giardini di Città Alta e di Città Bassa, l’installazione di land-art in via Fara, la mostra-concorso Green Company Award nella Sala delle Capriate in Piazza Vecchia, molti eventi #Kids dedicati ai bambini e, ovviamente, la terza edizione della Summer School, a cui parteciperanno 15 studenti europei esperti di paesaggio. Quest’ultima è un brillante esempio di formazione sul campo e progettazione urbana partecipata, alla prova quest’anno con il viale di accesso all’Autostrada sotto la guida dell’eclettico Peter Fink.

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