Pedalare in sicurezza

Una mappa delle piste ciclabili Con linee colorate in stile metrò

Una mappa delle piste ciclabili Con linee colorate in stile metrò
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Quante volte, quando la pista ciclabile va a intersecare una strada molto trafficata, non si sa più da che parte dirigersi per riprendere il percorso protetto? E quanto sarebbe comodo, invece, avere dei chiari cartelli orientativi o, ancora meglio, poter pianificare il proprio itinerario su una mappa chiara e facilmente reperibile? Tranquilli, il Comune ha pensato a facilitare il percorso di chi la bicicletta l’ha voluta, e ha voglia anche di pedalare. Ma senza perdersi. Se la rete ciclabile si sta lentamente rafforzando, l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni sta cercando di dare il giusto peso a quello che già c’è.

Linee colorate, stile metrò. È la Bigipolitana. Per rendere più facilmente percorribili le piste ciclabili già esistenti si è pensato all’individuazione di quattro linee colorate, in stile metropolitana. Ci sarà anche una mappa, proprio come avviene per i treni sotterranei. Ma soprattutto ci saranno cartelli chiari che eviteranno di perdersi, anche in virtù della connotazione cromatica. La linea gialla, ad esempio, collegherà Torre Boldone con Lallio, costeggiando per buona parte il tracciato del tram. La verde sarà una sorta di circonvallazione ciclistica attorno alla città: il primo semicerchio già c’è, grazie all’accoppiata Greenway (sul Morla) e pista del Parco dei Colli. La rossa, come a Milano, è la prima a cui si potrebbe pensare: centrale, unirà il Sentierone ad est con Seriate e ad ovest con Curno e Treviolo. L’azzurra, infine, va da nord a sud: partenza Monterosso, arrivo Azzano San Paolo, passando per il centro e formando sostanzialmente una croce con la rossa. Da qui all’estate si dovrebbe riuscire ad avere i primi cartelli su alcune direttrici.

 

 

Mappa cartacea e pure online. Nei prossimi giorni sarà in distribuzione una cartina (cartacea e sul sito www.comune.bergamo.it) per i ciclisti. Da una parte una mappa generale della città, dall’altra gli «approfondimenti» su Greenway e sulla Bigipolitana. E poi consigli per la sicurezza, oltra alle istruzioni per utilizzare il bike sharing BiGi, il sistema di bike sharing della città. Un’iniziativa realizzata grazie ad un bando del ministero dell’Ambiente e in collaborazione con Aribi.

La rete si espande.  Nel 2017 arrivano altri 3 chilometri e mezzo per la rete ciclabile. Innanzitutto i lavori per il tratto lungo le vie Taramelli e Gallicciolli, per collegare la stazione con il Sentierone. Qunidi un tratto in via Fantoni, che connetterà quella lungo il percorso del tram con la ciclabile del centro. Poi i 18 milioni del bando delle periferie daranno la possibilità di realizzare un nuovo tratto a Boccaleone. Ultimi ma non meno importanti, anche perché sono in fase di conclusione, i lavori in via King, tra l’ospedale e via Carducci. L’anno prossimo, invece, il percorso anulare dei colli crescerà grazie Tra all’accordo di programma ad Astino. Non solo: il piano di recupero del vecchio ospedale prevede una ciclabile tra il campo di Marte e piazza Risorgimento. Certo, per arrivare ai 29 chilometri in più di percorsi – da aggiungere ai 19 esistenti – previsti dal Biciplan ce n’è ancora da pedalare. Poi c’è il sogno di arrivare a Villa d’Almè correndo a lato del tram della Val Brembana. Ma lì la faccenda è complessa, anche per il tram stesso, perché negli anni le aree demaniali dell’ex ferrovia brembana sono state date in affitto a privati.

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