Sul podio

Mense scolastiche, Bergamo terza per salute e sostenibilità dei menù

Mense scolastiche, Bergamo terza per salute e sostenibilità dei menù
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Bergamo sul podio per quello che riguarda i menu delle mense scolastiche: lo ha decretato il IV Rating stilato dall’osservatorio nazionale sulle mense Foodinsider, documento presentato alla Camera dei Deputati. Il Comune di Bergamo balza dall’ottavo al terzo posto della classifica, grazie soprattutto al fatto che quest’anno grande attenzione è andata sulla sostenibilità del pasto a scuola. Bergamo è tra le città più virtuose contro lo spreco alimentare, all’avanguardia per quello che riguarda il cibo biologico e a kilometro zero (grazie alla collaborazione con il biodistretto) e infine per quello che riguarda la riduzione delle carni rosse nel menù.

«Dopo avere approfondito il tema della qualità nutrizionale dei menù e della loro preparazione, - commenta l’assessore all’Istruzione Loredana Poli – negli ultimi anni abbiamo lavorato con attenzione per ampliare le occasioni di sostenibilità e solidarietà da cogliere nell’operatività del servizio di ristorazione scolastica. Lotta allo spreco, recupero delle eccedenze, relazione con realtà del territorio che condividono la visione delle food policy proposta dalla Amministrazione comunale, al Tavolo sull’agricoltura, e soprattutto relazioni strutturate e continue con le scuole e le associazioni dei genitori su azioni e temi specifici che hanno contribuito alla crescita in condivisione e collaborazione del sistema dell’istruzione del primo grado della città».

L’indagine. Il panel oggetto dell’indagine di Foodinsider raccoglie i menù di 52 Comuni rappresentativi del territorio nazionale da nord a sud Italia, per un totale di 550.000 pasti al giorno. Il risultato dell’indagine di Foodinsider relativa ai menu serviti nell’anno scolastico appena finito restituisce la fotografia di una realtà disomogenea di mensa, evidenziando una sovrapposizione tra menù sani e sostenibili.

Chi vince? Vince Fano con un menu che ha un ottimo equilibrio tra salute e sostenibilità, con una buona varietà di alimenti responsabili, un’alta percentuale di biologico, pesce fresco, e una gestione degli scarti, ed esprime appieno la cultura di una Regione, le Marche, che, da anni promuove la cultura del buon cibo locale e biologico. Cremona rimane insuperabile dal punto di vista gastronomico, con ricette originali e sane e due menu alternativi che le famiglie possono scegliere, mentre Bergamo è la realtà più ricca di iniziative orientate alla sostenibilità: dieta equilibrata, prodotti dal bio distretto solidale, recupero avanzi edibili, orti in quasi tutte le scuole e la sperimentazione della mezza porzione.

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