Metti una sera da Sobb a Casirate La pizza, ma super gourmet
Questo fatto della pizza d’autore sta diventando una cosa seria. Lo dimostrano le aperture che si inseguono, i nuovi nomi e i nuovi pizzaioli. Alcuni sono solo fuochi di paglia modaioli, altri invece hanno qualcosa di interessante da raccontare. Il caso è esattamente quello della Pizzeria Da Sobb a Casirate d’Adda guidata da un giovanissimo pizzaiolo, Roberto Cicalesi, di anni 30, che ha deciso per il salto di qualità e oggi prova a raccontare la sua idea di lievitato in un locale che sulla parete porta scritto a lettere cubitali: un nuovo modo di pensare la pizza. Come a dire: siete avvertiti!
Foto Panorama
Una bella sfida. Non è facile, lo dice lo stesso Roberto, trasmettere il concetto di pizza gourmet, perché si tratta di qualcosa di complesso e meticoloso. Questo tipo di preparazioni gastronomiche si traduce, di fatto, in una ricerca continua di materie prime per la preparazione degli impasti (il plurale e obbligatorio e necessario) insieme, ovviamente, a una lunga sperimentazione per trovare i giusti condimenti. In tutto e per tutto un piatto trasportato su una base di pane.
Roberto, già figlio d’arte, si è formato con i corsi della rinomata Università della pizza poco prima di aprire il suo locale a dicembre 2015: un splendido e accogliente posticino da 40 coperti (fino a 60 quando il dehor è operativo nella stagione estiva) con tanto di cucina a vista e bicicletta vintage alla parete. Qui mette in scena, tutte le sere, il secondo pilastro fondamentale della sua cucina: la convivialità. Le portate sono servite infatti una alla volta per dare il tempo di assaggiare, commentare e sopratutto perché arrivino in tavola esattamente come vuole Roberto. Perfette.
La Nuvola e la Gourmet. Il menù, seppure semplice, può lasciare un po’ spiazzati al primo sguardo: vi diamo qualche suggerimento. Gli impasti veri e propri sono quattro e per ognuno la cucina ha studiato degli abbinamenti gourmet, ovviamente stagionali, che cambiano spesso per non annoiare mai. La cosiddetta Nuvola è una pizza che si presenta molto alta, estremamente morbida, assoluta mente leggera, con una crosta finissima, appena accennata e molto sottile. L’impasto è cotto in forno all’interno di un padellino, in questo modo la pasta cresce regolarmente rimanendo molto spessa. Tra gli abbinamenti migliori il consiglio è di provarla con la fresca battuta di manzo o con il saporito caviale di melanzane. Ma anche le acciughe fanno la loro bella figura. La pizza Gourmet invece viene fatta rilievitare sempre in padellino, ma viene cotta senza contenitore, rimanendo così molto più bassa e più croccante. Le più sfiziose in questo caso sono quella con triglia, pomodoro, cavolo rimanesco e olive taggiasche e la carbonara, con crema all’uovo, pecorino e pancetta croccantissima. Ancora una? Quella con carpaccio di ombrina marinata, finocchio e maionese al limone.
La Scrocchiarella e la Romana. Le ultime due preparazioni si avvicinano di più a una focaccia che a una pizza come la intendiamo comunemente. La Scrocchiarella è preparata con un impasto classico e una percentuale molto alta di farina integrale. La pasta viene schiacciata al momento, cotta e poi tagliata per il lungo per essere poi farcita nel mezzo. E infine la Romana, anche questo preparata a mo’ di focaccia, molto croccante sulla parte esterna ma con un interno molto leggero e molto morbido. La sua migliore espressione è sicuramente imbottita in stile caprese con pomodorini, stracciatela e basilico oppure con culatello.
Un paio di dritte. Il suggerimento è quello di provarle tutte, almeno una per tipo. L’ideale sarebbe sperimentare tutti gli abbinamenti che vi propongono. Il consiglio allora è di non andarci da soli, ma in bella compagnia, per provare a condividere il più possibile. Anche questo, in fondo, è lo spirito di Sobb.