Vecchio e nuovo

Ora pure il Duca di Piazza Pontida ha preso casa a Oriocenter

Ora pure il Duca di Piazza Pontida ha preso casa a Oriocenter
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La pioggia di sabato 10 marzo e quella prevista per i prossimi giorni non hanno di certo intimorito il Duca di Piazza Pontida, Mario Morotti, conosciuto con il soprannome di “Smiciatöt Ü”. «Il Ducato - dice - da novant’anni organizza questa manifestazione con passione e impegno. Il Ducato è nato negli Anni Venti e da allora è divenuto il punto di riferimento per le iniziative legate alle tradizioni locali, con particolare attenzione al dialetto. Proprio in questo senso abbiamo da sempre seguito l’organizzazione del Carnevale di Mezza Quaresima, nella convinzione che fosse una tradizione irrinunciabile per valorizzare l’immaginario orobico proprio delle nostre terre».

 

 

Ol Rasgàment de la ègia. Una manifestazione mai così in bilico per il maltempo come quest’anno. Il Ducato ha annunciato che deciderà definitivamente solo giovedì sera (ieri), ma ha già scelto di spostare la maggior parte degli eventi previsti per sabato 17 all’Oriocenter. Le sfilate, gli spettacoli e l'elezione della ègia pio bela. L’unico evento che non si trasferirà nel centro commerciale è anche il pezzo forte del fine settimana: il Rasgàment. L'intenzione è quella di farlo domenica nel tardo pomeriggio, dopo la sfilata per la città. «Se dovesse cadere una pioggerella leggera sfileremo comunque, ma il rogo verrà rimandato a lunedì o martedì, insomma al primo giorno senza precipitazioni - spiega il Duca -. Non possiamo rinunciare a questo momento chiave della nostra tradizione». Ol Rasgàment de la ègia è la cerimonia con la quale il Ducato di Piazza Pontida intende far rivivere l’antica tradizione del rogo della strega, che nell’immaginario comune è rappresentata, appunto, come una brutta vecchia. Sulla ègia ricadono tutte le negatività dell’anno, che saranno scongiurate con il rogo purificatore e con la successiva esplosione di allegria e giubilo.

 

 

La festa 2018. Altro pezzo forte dell’evento è la sfilata dei carri della domenica, in cui quest’anno ci saranno settantacinque formazioni tra carri, gruppi folcloristici e tamburini. Incrociando le dita per il tempo. Ma una tradizione lunga quasi un secolo non può però sopravvivere se non sta al passo con i tempi. E le novità per la festa del 2018 non sono poche. In cima alla lista, c’è la stretta collaborazione del Ducato con Oriocenter. Sabato, lo spettacolo dei gruppi folcloristici sarà proprio in galleria (e non in piazza Matteotti). L’evento continuerà poi alle 17, quando si esibiranno i gruppi stranieri.

Anche la mostra Ègia 2018 realizzata dagli studenti della scuola d’Arte Andrea Fantoni di Bergamo sarà al centro commerciale e non in piazza. Durante la mostra sarà possibile ammirare i bozzetti realizzati dai ragazzi, che rappresentano la ègia, da cui si ricava l’effige che viene poi “segata” la sera stessa. Ogni anno, i bozzetti sono dedicati a un tema che il Ducato sceglie per il famigerato rogo e per il 2018 la scelta è caduta sull'inquinamento. Morotti è fiero di questa collaborazione con la scuola Fantoni: «Sicuramente l’idea era quella di cercare di...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 13 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 22 marzo. In versione digitale, qui.

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