Potatrek continua a scalare: il gruppo di giovani adesso ha una nuova sede a Nembro

di Clara Scarpellini

Si dice spesso che i ragazzi di oggi siano distratti, sempre con gli occhi sul telefono e le cuffiette nelle orecchie. Ma a Nembro un gruppo di giovani ha dimostrato il contrario.

Durante il lockdown, quando il mondo sembrava fermarsi, loro sognavano di tornare sui sentieri. Così, appena la fine delle restrizioni lo ha permesso, hanno iniziato a esplorare e documentare le loro escursioni con foto e video.

Presto si sono resi conto che molte persone, per paura di perdersi o per mancanza di informazioni, sceglievano sempre gli stessi percorsi. Ed è lì che è nata un’intuizione: creare un portale online che guidasse passo dopo passo chiunque volesse avventurarsi nella natura, anche i meno esperti.

Ma “Potatrek” non è solo un sito con guide escursionistiche. È un contenitore di storie, solitamente basate sulle esperienze personali dei suoi membri, che vogliono spingere chiunque all’avventura.

Da un’idea nata tra amici a una realtà consolidata: Potatrek, ufficialmente associazione dal settembre del 2022, ha ora tagliato un nuovo traguardo con l’inaugurazione della sua sede lo scorso 4 febbraio, come ci ha raccontato Andrea Moioli, vicepresidente e anima del progetto. Per celebrare la nuova sede, il team di giovani nembresi ha organizzato una cena speciale, alla quale hanno partecipato anche la vicesindaca di Nembro Sara Bergamelli e la consigliera Marta Avogadri.

Una sede su misura

«Siamo ancora gli stessi ragazzi di allora, tra i venti e i ventisette anni, con qualche nuovo ingresso e qualche uscita, e sin dai primi tempi avevamo bisogno di un luogo dove riunirci». Prima si trovavano a Gavarno, poi sono approdati a Nembro, nel parco San Nicola.

Lì, in cambio dell’uso di una stanza (...)

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