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Con Lab 80 Film
"René va alla guerra": il corto bergamasco in lizza a Venezia
Tra i registi Luca Ferri; parteciperà nella sezione "Orizzonti" all'81esima Mostra internazionale d'arte cinematografica
C'è anche un film bergamasco tra i due italiani in concorso per la sezione "Orizzonti" all'81esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Si intitola "René va alla guerra" ed è diretto dal bergamasco Luca Ferri con Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa, prodotto dalla bergamasca Lab 80 Film in collaborazione con Rai Cinema.
Tra natura e bunker della guerra
Il cortometraggio è un documentario di ricerca che in diciotto minuti racconta la storia di René, un bambino che trascorre le sue vacanze estive in una casa tra i boschi della Slovenia, immergendosi in un mondo di giochi di guerra. René costruisce armi giocattolo di legno e si avventura tra la natura e i bunker della seconda guerra mondiale.
Una riflessione sulla fantasia e sull’iniziazione all’adolescenza di un bambino - così viene descritto il cortometraggio - che, partendo dai resti archeologici dei campi di battaglia della seconda guerra mondiale e dalle attuali interferenze belliche mediatiche, interiorizza e rielabora una personale e giocosa interpretazione della più grande tragedia ciclicamente perpetrata dall’età adulta.
“René va alla guerra” concorre ufficialmente con altre dodici opere internazionali al Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio, che riflette le ultime tendenze estetiche ed espressive del cinema internazionale, con un'attenzione particolare a temi contemporanei e innovativi, secondo quanto dichiarato dal direttore artistico del festival Alberto Barbera.
Il bergamasco Luca Ferri e Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (Rovigo), sono i registi; il cortometraggio è stato invece prodotto da Lab 80 Film, società cooperativa bergamasca che si occupa di proiezioni e rassegne cinematografiche, affermandosi negli anni come una delle principali case di distribuzione di cinema d’essai in Italia.
