I nostri rifugi aperti pure con la neve (un Natale o Capodanno diversi)
In Val Brembana, Imagna, Seriana e di Scalve, sono tante le strutture raggiungibili anche a dicembre. E se volete passare lì le feste dovete già prenotare.
Le vacanze e le festività natalizie si avvicinano. Ed ecco che le nostre montagne ci offrono la giusta meta per qualche giorno di pace ed evasione. Del resto, perché non scegliere uno dei tanti rifugi alpini posti nella bella cornice del Parco delle Orobie? Non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. Troviamo strutture accessibili a tutti, perfetti anche per le famiglie, e luoghi riservati agli amanti degli sport invernali, come ciaspolatori, skialp e alpinisti. C’è anche una caratteristica che accomuna tutti questi rifugi: la cordialità e sopratutto la buona cucina, rigorosamente tipica bergamasca. Scopriamo insieme quali resistono al ghiaccio e ai rigori dell’inverno, guidati… dal profumo della polenta!
Val Brembana e Valle Imagna
Rifugio Azzoni Resegone
Rifugio Azzoni Resegone
Rifugio Azzoni Resegone
Rifugio Azzoni Resegone
Rifugio Gherardi
Rifugio Gherardi
Rifugio Grassi
Rifugio Grassi
Il viaggio tra i rifugi bergamaschi inizia nella valle del fiume Brembo. La prima proposta arriva dal rifugio Marco Balicco, posto a 1963 metri di quota. Le aperture sono previste, neve permettendo, tutti i weekend della stagione, esclusi Natale e Capodanno. Per informazioni dettagliate sulle aperture e sulle condizioni dei sentieri: 3496465139. Ci spostiamo a Carona e Foppolo, dove troviamo il rifugio Terrerosse (info al 3420522307) e la Terrazza Salomon (info al 3290519508). Sempre aperti nella stagione invernale offrono numerose iniziative per villeggianti ed escursionisti, compreso il veglione di Capodanno. A Camerata Cornello, al cospetto del monti Venturosa e Cancervo, il rifugio Escursionistico Cespedosio promette casoncelli e polenta taragna per tutte le vacanze natalizie. Informazioni e prenotazioni al numero 3496472491. Ci spostiamo nella vicina Valtaleggio, dove troviamo il rifugio Gherardi, aperto tutti i weekend nella stagione invernale e continuativa dal 27 dicembre al 6 gennaio compresi. Raggiungibile con una passeggiata di circa un’ora, offre buona cucina, ottimi panorami e l’accoglienza tipica bergamasca. Per informazioni: 034547302.
In Valle Imagna ci aspetta il rifugio Resegone (info al 335474345), aperto tutti i fine settimana e nelle festività, Natale e Capodanno compresi. Se invece ci spostiamo in vetta alla montagna manzoniana, ecco il rifugio Azzoni, in posizione panoramica sui laghi di Lecco e Como, a 1865 metri di quota. La struttura è raggiungibile con due ore di cammino da Brumano ed è aperta tutti i fine settimana, salvo avverse condizioni meteo. Per informazioni su sentieri, aperture ed eventuali prenotazioni si può contattare il numero 3662587009. Ultimo, ma non per importanza, il vicino rifugio Grassi, collocato nella bella Val Camisolo, alle pendici del Pizzo Tre Signori e sconfinante in territorio lecchese. La “Capanna” è aperta tutti i weekend e tutti i giorni dal 27 dicembre al 7 gennaio. Il percorso, bello quanto faticoso, è riservato agli escursionisti esperti. Per informazioni: 3315697849.
Val Seriana e Val di Scalve
Vista dal Vodala agli Spiazzi di Gromo
Vista dal Vodala agli Spiazzi di Gromo
Rifugio Alpe Corte
Rifugio Alpe Corte
Rifugio Bagozza
Rifugio Bagozza
Rifugio Parafulmine
Rifugio Parafulmine
La prima proposta della Val Seriana è il rifugio Alpe Corte, aperto tutti i venerdì, sabato e domenica e tutti i giorni dal 21 dicembre al 6 gennaio, compresi Natale e Capodanno. La struttura è raggiungibile con una semplice passeggiata, adatta anche alle famiglie. Per informazioni: 03435090. In Val Serina, accessibile con due ore di cammino, troviamo il rifugio Capanna 2000. Sempre aperto il sabato e domenica, è un punto di riferimento per ciaspolatori e scialpinisti. Durante la vacanze natalizie l’apertura è continuativa dal 26 dicembre al 6 gennaio compresi; per informazioni e prenotazioni: 034595096. Ci spostiamo in Val Gandino, alle pendici del Pizzo Formico, dove ci attende il rifugio Parafulmine, accessibile a tutti con un’ora di cammino. La struttura resterà attiva tutti i weekend e tutti i giorni dal 20 dicembre al 6 gennaio, a esclusione del giorno di Natale. Informazioni al numero 3299634386. Agli Spiazzi di Gromo troviamo il rifugio Vodala, aperto tutti i giorni e il martedì, giovedì, venerdì e sabato sera, veglione di Capodanno compreso. Per informazioni: 034647079.
Prossima tappa il Passo della Presolana, al cospetto della Regina delle Orobie, dove le strutture non mancano. A 1932 metri, in prossimità delle piste da sci, troviamo il rifugio Luigi Albani, aperto tutti i giorni dal 27 dicembre al 12 gennaio. Le aperture continueranno tutti i weekend fino a maggio e nei giorni infrasettimanali solo su prenotazione. Per informazioni: 034651105. Seguono la Baita Cassinelli (per informazioni: 3395655793), attiva tutti i weekend nella stagione invernale e in modo continuativo dal 27 al 6 gennaio compresi, e il rifugio Rino Olmo (per informazioni: 034661380), aperto dal 24 dicembre al 6 gennaio. Passiamo al paese di Lizzola, dove in prossimità degli impianti da sci troviamo il rifugio Campel, attivo in maniera continuativa dal 22 dicembre fino a marzo, Natale e Capodanno compresi. Prenotazioni e informazioni al numero 3394948155. L’ultima proposta arriva dalla bella e selvaggia Val di Scalve, dove ci attende il rifugio Cimon della Bagozza, collocato nelle cosiddette “Dolomiti bergamasche”. Poco meno di un’ora di cammino per un panorama da fiaba, un’accoglienza famigliare tipica dei rifugi d’alta montagna e l’ottima cucina scalvina. Il rifugio è sempre aperto, tutti i giorni, per tutta la stagione invernale. Informazioni e prenotazioni al numero 034656300.
Conclusioni. È sempre una buona regola contattare le strutture elencate prima di mettersi in cammino, ma è un’obbligo informarsi in maniera adeguata sulle condizioni dei sentieri e sulle previsioni meteo. Consigliamo, a chi fosse interessato a passare il Capodanno in rifugio o a pernottare presso le strutture, di prenotare il prima possibile. Il numero di posti molto spesso è limitato e le richieste sono sempre tantissime. Detto questo, non resta che mettersi in cammino. Che sia per una taragna fumante davanti al fuoco della stufa o per una passeggiata tra la neve fresca, il Parco delle Orobie resta, durante la stagione invernale, uno spettacolo unico per grandi e piccini. Un mix di bellezze e sapori a cui nessuno dovrebbe rinunciare.