Goliardia su ruota

Il Soap Box Rally adesso fa scuola Dalle mura scendono gli studenti

Il Soap Box Rally adesso fa scuola Dalle mura scendono gli studenti
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Macchine bizzarre, di legno, scheletro fabbricato secondo un regolamento storico datato 1955 e sovrastruttura impunemente goliardica. Schizzano lungo le Mura intersecando pozzanghere di schiuma, vasche d’acqua, dossi, dune di sabbia. Domenica (ma in caso di pioggia si salta al 14 maggio) va in scena la 45esima edizione di una pazzia diventata tradizione, il Soap Box Rally, organizzato da Teamitalia.

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La ricetta è quella solita, rassicurante, che se va bene è capace di attirare sui bastioni quasi 50 mila persone. Novità è il main sponsor: Mediolanum. Alle 9, in piazza Mascheroni, punzonatura e verifiche tecniche per dare l’ok a tutti i partecipanti. La giuria stilerà anche una classifica in base all’originalità e alla fantasia della soap box, con premiazione alle 12. Alle 14.30 la prima manche, all’insegna della velocità, da Colle Aperto (partenza a spinta) a Porta Sant’Agostino, per 1.490 metri senza ostacoli. A seguire la seconda manche, il momento più atteso: gli ostacoli garantiscono spettacolo. Perché i piloti qualcuna la combinano sempre, e le macchine qualche pezzo sull’asfalto lo lasciano per forza. Premiazioni a fine gara (ore 18.30) in zona Sant’Agostino.
Sponsor a parte, c’è un’altra differenza rispetto al passato: tra i partecipanti di questa edizione gareggeranno gli equipaggi delle scuole Abf (Azienda di Formazione Bergamasca) di Trescore e del Patronato San Vincenzo di Bergamo, i ragazzi dell’oratorio Monterosso e il Gruppo Giovani Imprenditori Confartigianato Imprese Bergamo. Tra i team, più in generale, ci saranno alcuni partecipanti alle prime armi, altri invece già esperti della gara. E c’è chi per gareggiare arriva anche da Brescia. Alla goliardia non c’è confine.

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