Un'ottima annata

Il turismo a Bergamo e provincia Sapete dove è cresciuto di più?

Il turismo a Bergamo e provincia Sapete dove è cresciuto di più?
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La Provincia di Bergamo ha pubblicato i dati sul turismo bergamasco nel 2015 a cura dell'Osservatorio Turistico, evidenziando il boom di turisti registrato nello scorso anno. Un incremento determinato da diversi fattori, non ultimi il successo di Expo e il gran caldo dell'estate di un anno fa che ha portato migliaia di persone a cercare un po' di refrigerio sui colli e in montagna. È presto per cantare vittoria, ma i segnali di una svolta in senso turistico della nostra provincia sono visibili e i numeri parlano da soli: le prenotazioni sono state 2.060.564 per un totale di 1.056.563 di arrivi e hanno registrato un aumento rispettivamente del 12,7 percento e del 12 percento rispetto alle prenotazioni e agli arrivi dell'anno precedente che tuttavia, come ricorderete, era stato molto piovoso in estate. In ogni caso, il buon lavoro fatto dall'amministrazione provinciale e dai Comuni sta garantendo una crescita costante del settore turistico nel nostro territorio: «Siamo di fronte a numeri importanti - ha dichiarato soddisfatto il presidente della Provincia Matteo Rossi - che identificano il settore turistico come una parte essenziale della nuova economia bergamasca. Ciò è il risultato di un grande lavoro che ha visto il territorio fortemente impegnato durante la stagione di Expo e che ora va messo a sistema».

 

La natura della Val Brembana, Dossena (@mimiky_46)

 

La conquista degli stranieri. Il primo dato positivo riguarda l'arrivo di turisti stranieri. Bergamo, in effetti, è sempre stata conosciuta all'interno dei confini nazionali, ma a causa delle sue piccole dimensioni e della vicinanza con l'ingombrante Milano, è stata per lungo tempo ignorata dai turisti stranieri. Negli ultimi anni però, soprattutto grazie all'aeroporto di Orio, l'interesse nei confronti della nostra città e di tutta la Provincia è cresciuto notevolmente, tanto che illustri giornali esteri hanno a più riprese dedicato le loro attenzioni a quella che viene descritta come una piccola perla della Lombardia. Secondo i dati, gli stranieri che hanno goduto delle bellezze del nostro territorio sono stati più di 800 mila, circa il 39 percento, con picchi addirittura del 66 percento come rilevato in Città. Le nazionalità maggiormente presente sono i tedeschi (73 mila), i francesi (61 mila), gli spagnoli /54 mila) ed i britannici (50 mila), ma si registra un notevole aumento anche delle presenze di polacchi (45 mila), statunitensi (28 mila) e cinesi (20 mila). Grandi meriti di questo successo vanno sicuramente all'esposizione universale di Milano che è durata da maggio ad ottobre, periodo nel quale si sono registrati i picchi di maggiore affluenza di presenze soprattutto straniere.

 

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Le zone più visitate. La città ha registrato un record di 283 mila arrivi e 535 mila presenze, con un aumento del 19,9 percento nei confronti del 2014, uno dei risultati migliori in assoluto. La crescita maggiore però si è registrata nell'Altopiano Selvino-Aviatico dove ci sono state 25 mila presenze e 8 mila arrivi, con un incremento addirittura del 21,8 percento rispetto all'anno precedente. In Valle Imagna i turisti sono aumentati del 17 percento, con 19 mila arrivi e 43 mila presenze, mentre nell'Alto Sebino l'aumento è stato del 16,2 percento con 32 mila arrivi e 76 mila presenze. Meno consistente la crescita in Valseriana e nella Valle di Scalve dove con 96 mila arrivi e 287 mila presenze l'incremento è stato del 14,3 percento. Infine Val Brembana (+11,8 percento) e Treviglio con una variazione del +11,6 percento. Seppur con ampi margini positivi, faticano a tenere il passo anche il Basso sebino (+10,3 percento), la Valcavallina (+9,9 percento), Sotto il Monte e l'Isola (5,4 percento) e Matinengo (+1,3 percento).

 

americani a bergamo fotografo devid rotasperti (4)

 

 

Un nuovo fondamentale settore. Il presidente Rossi ha sottolineato l'importanza di questi numeri che di fatto rendono il settore turistico sempre più importante per l'economia della Provincia, creando nuove opportunità di occupazione per molte persone. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza un lavoro lungo e ben articolato, che ha coinvolto molte realtà sia sul piano amministrativo che economico, con il costante ampliamento dell'aeroporto di Orio al Serio e la creazione da parte del Comune di Bergamo del portale Visit Bergamo che ha registrato ottimi risultati sul web. «Accanto al progressivo miglioramento della qualità delle strutture ricettive e del continuo sviluppo dell'aeroporto di Orio al Serio - ha spiegato Rossi - un ruolo fondamentale è svolto dalla crescente consapevolezza che l'aggregazione territoriale sia la carta vincente per ottenere risultati sempre migliori Questa linea operativa, fortemente sostenuta dalla Provincia di Bergamo, si sta rivelando una strategia vincente, grazie anche all'impegno dei vari attori turistici nell'implementare il ruolo cruciale degli Uffici IAT presenti sul territorio. Il nuovo tavolo provinciale sul lavoro, il lavoro per lo sviluppo delle zone omogenee e il protocollo tra Provincia e Turismo Bergamo s'inseriscono perfettamente dentro questa strategia».

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