L'iniziativa

Tutta la città sta in campana Suono di 38 chiese in concerto

Tutta la città sta in campana Suono di 38 chiese in concerto
Pubblicato:

La gioia delle città che festeggiano il proprio santo patrono è sempre contagiosa. E in una città come Bergamo, ricca di chiese e campanili, la felicità non può che esprimersi col suono delle campane. Domenica 25 agosto, vigilia della festa di Sant’Alessandro, l’aria si riempirà di suoni allegri provenienti da 38 campanili di ogni angolo della città. «Domenica, dalle 15.30 alle 17.45 – spiega il presidente della Federazione Campanari Bergamaschi, Luca Fiocchi –, le campane di Città Alta e Bassa suoneranno per il decimo “Concerto di Campane per la Solennità di Sant’Alessandro”. Un’iniziativa partita nel 2010, con il suono di sette campanili manuali; con il tempo abbiamo ampliato il numero e abbiamo coinvolto tutti i campanili della città di Bergamo, compresa anche la torre civica di Città Alta. In città, i campanari si daranno appuntamento in Piazza Vecchia; ognuno poi si dirigerà verso i relativi campanili e suonerà secondo un calendario preciso». Da Grumello al Piano a Monterosso, da Campagnola a Città Alta, le campane si rincorreranno e tutta Bergamo risuonerà a festa. Dalle 17.30 alle 17.45, infine, eseguiranno il finale corale.

39254249_Foto corda Santa Maria Maggiore
Foto 1 di 4
39254252_Foto-castello-mobile-FCB
Foto 2 di 4
39254255_Foto tastiera Santa Maggiore
Foto 3 di 4
39254258_Foto FCB 2018
Foto 4 di 4

L’evento vede l’unione tra la Federazione Campanari Bergamaschi, la curia diocesana e l’amministrazione comunale. «Una collaborazione – continua il presidente dei campanari – ormai solida nel tempo che permette di far riscoprire alle persone il valore delle campane all’interno di un progetto di rivalutazione. Per troppo tempo le campane sono state considerate come puro rumore, qualcosa di fastidioso, addirittura un agente inquinante. Eppure il territorio diocesano di Bergamo vanta un patrimonio campanario tra i più interessanti in tutta Italia e la tradizione del suono manuale delle campane nella provincia di Bergamo è Patrimonio Immateriale delle Regioni Alpine della Lombardia. In particolare, la melodia che rieccheggia sui colli di Bergamo acquista un valore particolare, laddove l’integrazione tra il suono delle campane e il paesaggio è più forte».
«L’importante lavoro svolto dai volontari e dagli associati della Federazione Campanari Bergamaschi e dalla Diocesi – conclude – ha consentito sempre più di recuperare la tradizione. Questo a beneficio delle piccole comunità della città che si uniscono ai festeggiamenti per Sant’Alessandro per un totale di 232 campane e un dispiegamento di una sessantina di persone». L’evento sarà seguito dalla televisione e dalla stampa.
I festeggiamenti proseguiranno nella giornata del 26 agosto con i concerti di campane su struttura mobile. Il castello mobile della Federazione Campanari Bergamaschi si sposterà in diversi quartieri storici di Bergamo. Maestri e giovani allievi si alterneranno nel suonare antiche melodie a partire dalle 11.30 in Sant’Alessandro della Croce in Pignolo e alle 18.15 in piazza Matteotti di fronte a Palazzo Frizzoni.

Seguici sui nostri canali