Un negozio per vere creative nato da una "follia" d’amore
Festeggia un anno di attività "Scrapmary", il negozio tutto dedicato allo scrapbooking aperto da Marisa Atzeni nel centro di Osio Sopra, in via A. Locatelli, dodici mesi fa.
Il negozio si chiama "Scrapmary", come mai?
«È il diminutivo di Marisa Scrap, che unisce il mio nome, Marisa Atzeni, alla mia passione per lo scrapbooking o più comunemente scrap. Si tratta di un hobby particolare che consiste nel creare degli album fotografici a tema a partire da semplici fogli. Gli album poi vengono decorati manualmente, gli abbellimenti includono ornamenti di vario tipo da aggiungere alla foto o al layout del disegno progettato, si possono inserire per esempio oggetti, bigliettini, frasi in rilievo, fiori veri o essiccati, adesivi, timbri e tanto altro. In questo hobby mi sono imbattuta per caso su YouTube mentre cercavo tutt’altro. È nato in Germania. Durante la seconda guerra mondiale infatti le mogli dei soldati che andavano in guerra conservavano i ricordi dell’amato e le poche foto, da qui si è poi diffuso in Inghilterra e in America».
Quando ha aperto?
«Il negozio l’ho inaugurato un anno fa, il 9 luglio 2017, devo ammettere, con molta paura. Il periodo era un po’ particolare e anche un’apertura estiva poteva essere rischiosa. Per festeggiare il primo anno di attività ho organizzato uno scrapday. Abbiamo preparato un layout con la foto di ciascun partecipante. Una giornata passata insieme in allegria e durante la quale abbiamo pranzato al ristorante Talismano».
Come mai ha scelto Osio Sopra come sede?
«Osio Sopra mi piace perché è un paese molto tranquillo, per una persona creativa come me, la tranquillità è una necessità. Qui ho trovato lo spazio che mi serviva, ho infatti a disposizione due locali. Uno adibito a esposizione e l’altro dove tengo i corsi».
Quale attività svolgeva prima?
«Lavoravo per un supermercato, avevo un contratto a tempo indeterminato. Quando ho pensato di lasciare le mie amiche mi hanno detto che ero pazza. Ho deciso di intraprendere questa avventura per diverse ragioni. Volevo risposarmi con un collega e la ditta non lo permetteva, questo quasi otto anni fa».
Cosa possono trovare i clienti?
«Offro tre tipi di servizio. Per prima cosa vendo il materiale specifico per scrapbooking e cardmaking. Gli album che si possono realizzare sono tematici e oltre a quelli si possono creare delle vere e proprie enciclopedie di vita raccontando con immagini e decori una storia. In Lombardia ci sono dei negozi simili a Milano, Brescia e Como, ma qui a Bergamo mancavano. Organizzo corsi per coloro che desiderano imparare le diverse tecniche, ho anche un canale YouTube dove pubblico i tutorial, grazie al quale si è creata una rete di appassionati che mi seguono. Da ultimo, per chi proprio non ha tempo, offro il prodotto finito. Chiaramente assolutamente personalizzabile in ogni suo aspetto. Sono richiesti album fotografici per diverse occasioni, sono diffusi quelli preparati per raccogliere fotografie per esempio del primo anno di vita di un neonato o per i matrimoni. Si possono preparare anche dei mini album, molto carini, che possono essere regalati come bomboniere, per esempio per il battesimo».
Quale potrebbe essere il costo di un album?
«Naturalmente varia molto dal tipo di carta e lavorazione, si possono realizzare a partire da un minimo di 30 euro».
Com’è il bilancio del primo anno di attività?
«Sono molto contenta di aver aperto questo negozio e del rapporto che sto instaurando con la mia clientela. Ho voluto chiamarlo “Il salotto delle creative” perché mi piace il contatto con le persone e condividere con altri quando imparo qualcosa di nuovo. Ho clienti che mi seguono e che vengono anche da lontano, per esempio dalla Toscana, dal Friuli, dal Piemonte, anche per fare una chiacchierata dal vivo dopo avermi conosciuto tramite YouTube. Sono sarda di origine, ma sono qui ormai da quindici anni e devo dire che mi trovo molto bene, tutto è più organizzato e funzionale. Inoltre adoro i paesaggi di montagna, forse per una creativa sono il massimo per potersi rilassare e ricaricare».