Viva Bèrghem
Grande attesa

Venerdì 1° luglio a Gandino torna la scommessa della Corsa delle Uova

Dopo tre anni di stop forzato torna l'originalissima sfida. Dal 1931 è testa a testa fra il raccoglitore impegnato a Gandino e il corridore che raggiunge Fiorano. Musica e animazione, ma anche frittata e uova sode per tutti

Venerdì 1° luglio a Gandino torna la scommessa della Corsa delle Uova
Viva Bèrghem Val Seriana, 21 Giugno 2022 ore 12:53

Una scommessa fra amici, divenuta negli anni una seguitissima tradizione destinata ad accendere la passione di migliaia di spettatori. Venerdì 1 luglio alle 20.30 torna a Gandino la magia della “Corsa delle Uova”, con il corollario della Notte Bianca organizzata dai commercianti locali. La manifestazione rinnova la propria storia quasi secolare dopo tre anni di forzata assenza a causa della pandemia (ultima edizione disputata quella del 2019) ed è molto attesa dai gandinesi che ne tramandano l’originale formula con legittimo orgoglio.

Ad inizio giugno l’Atalanta Club Val Gandino (che dal 1981 ha riportato in auge la manifestazione in collaborazione con Comune, Pro Loco e Gruppo Alpini) ha confermato i due concorrenti scelti per la sfida 2022. Si tratta di Marco “Polo” Spampatti (37 anni, raccoglitore, a destra nella foto di apertura) e Giorgio “Pinga” Robecchi (38 anni, corridore). Entrambi gandinesi, sono portacolori de La Recastello, società gazzanighese che festeggia quest’anno il 70esimo di fondazione. Correranno per questo con una particolare maglia celebrativa. “Il ritorno alla Corsa vera e propria – sottolinea Enzo Conti, presidente dell’Atalanta Club – è ovviamente la notizia più attesa, ma va detto che in questi tre anni non ci siamo mai del tutto fermati. Innanzitutto abbiamo proposto la “Cena delle Uova” al Caffè Centrale di Gandino, con allestimenti a tema a tavola e nel piatto e poi abbiamo collocato a Fiorano il “giro di boa” del corridore, installando grazie al Comune una stele commemorativa nell’area che un tempo ospitava il passaggio a livello della ferrovia. Per questa nuova edizione a Fiorano verrà proposta anche una vera e propria festa, nell’area del Bocciodromo, con aperitivi, cucina, musica dal vivo e proiezione su grande schermo delle immagini della Corsa delle Uova, trasmesse in diretta streaming grazie a Gandino Webtv”.


Spampatti e Robecchi alcuni anni orsono hanno avviato insieme l’attività agonistica e riportano la gara al originario clima di “sfida fra amici” che ne fu elemento costitutivo. In “panchina” come necessaria riserva (in caso di qualsiasi evenienza della vigilia) ci sarà Carlo Beltrami, il pasticciere di Casnigo già campione di Bake Off Italia, vincitore della Corsa delle Uova nel 2019.

La Corsa delle Uova nacque da un’originalissima scommessa che nel 1931 mise di fronte due diciottenni del paese, Lorenzo Archetti e Giovanni Bonazzi. Il primo da “corridore” percorse il tratto Gandino-Fiorano al Serio e ritorno (circa 11 chilometri), mentre in contemporanea il secondo si impegnò a raccogliere, una per una, 100 uova, poste ad un metro l'una dall'altra fra la piazza del municipio e la chiesa di Santa Croce, per un totale di 10.100 metri. Vinse il corridore (favorito allora come oggi dalla continuità d’azione), ma soprattutto nacque una sfida che ogni anno si rinnova.

Pasquale Campana impegnato nell'edizione del 1962

A connotare la gara ci sono dal 2000 i cubetti di marmo incastonati nella pavimentazione del centro di Gandino che segnalano la posizione delle uova, ma anche la tradizione di offrire a fine sfida, sotto i portici del municipio, uova sode, frittata e vino nel contesto della Notte Bianca.

La Notte Bianca di Gandino

“Nei giorni precedenti la gara - sottolinea Giambattista Gherardi - il ristorante La Spinata proporrà due cene a tema con tavoli all’aperto mercoledì 29 e giovedì 30 giugno (info allo 035.727371). Va pure sottolineato che il comitato organizzatore ha definitivamente deliberato la possibilità che la prova possa, in un futuro quantomai prossimo, essere disputata da due atlete. Un’edizione “in rosa” è stata più di un’ipotesi già per quest’anno, ma contiamo di poterla proporre nel 2023”. Tutte le info sono in costante aggiornamento su www.lecinqueterredellavalgandino.it.

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