L'autore di King Dork

Al Goisis si va di punk e rock Tra libri e musica con Dr Frank

Al Goisis si va di punk e rock Tra libri e musica con Dr Frank
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È stasera, mercoledì 12 luglio, la festa. Certo, al Goisis c'è sempre qualcosa da fare (l'avrete capito anche voi lettori ormai), ma stasera si fanno le cose in grande. Perché all'estivo in quel di Monterosso andrà in scena una gustosissima anticipazione di quello che possiamo senza alcun dubbio definire uno degli eventi dell'estate orobica: la seconda edizione del Punk Rock Raduno.

E così, dopo la ormai abituale lezione di yoga curata dall'associazione Ananda e al mercatino dello scambio libri (entrambi alle 19), alle 21 diventerà protagonista assoluto della serata Frank Portman, meglio noto agli appassionati di musica con lo pseudonimo di Dr. Frank dei The Mr. T Experience (MTX). Portman parlerà del suo ultimo libro, King Dork Approximately, e poi si esibirà in live acustico veramente imperdibile. Insieme a lui, ci sarà anche Eric Davidson dei New Bomb Turks, scrittore, musicista e giornalista, autore del libro We Never Learn: The Gunk Punk Undergut. Come detto, Dr. Frank è il cantante e chitarrista dei The Mr. T Experience ed è rimasto l'unico membro originario della band. Da solista, ha anche registrato, nel 1999, l'album Show business is my life e, nel 2003, l'ep Eight little songs!. Dopo il successo nella musica (non ancora scemato, ovviamente), negli ultimi anni sta percorrendo la carriera dello scrittore, con opere quali King Dork (2006), Andromeda Klein (2009) e King Dork Approximately (2014), di cui parlerà proprio al Goisis. La sua presenza a Bergamo in occasione del Punk Rock Raduno di quest'anno non è un caso: la sua è una delle band seminali del pop-punk degli anni ‘90 della Bay Area (San Francisco e Berkeley), nonché i “padri” legittimi dei loro concittadini e fan Green Day.

 

 

Appena arrivato in città, Portman ha voluto "tastare" il terreno e si è presentato agli organizzatori del Punk Rock Raduno per una piacevole chiacchierata, partita proprio da King Dork Approximately, seguito ideale del primo romanzo del musicista, King Dork, dove si racconta la storia di Tom Henderson, un quattordicenne alle prese con compagni di scuola crudeli e insegnanti annoiati che cerca di dare vita ad una band con il suo migliore amico Sam. Tom, però, indaga anche sulla morte del padre. L’American Library Association ha nominato King Dork uno dei migliori libri per giovani-adulti del 2007, tanto che già nello stesso anno era balenata l’idea di farne un film cult per una generazione. Anche il seguito, arrivato nel 2014, è stato accolto bene dalla critica. In questo romanzo ritroviamo Tom, sempre in preda all’angoscia adolescenziale, al sentimento di oppressione e disillusione nei confronti della società. La storia di Tom in questo secondo romanzo è meno misteriosa, più ancorata alla vita di tutti i giorni. Ed è li che esce tutto il suo cinismo che si riversa poi nelle canzoni della sua band.

La musica è una parte importante e costante nella storia di Tom. Così come nella sua vita, Dr Frank. In che misura la vita di Tom è la sua? E, in particolare, i suoi esordi musicali hanno qualcosa in comune con il primo tentativo di Tom di creare una band?
«Un pochino sì, alcune cose sono basate anche sulla mia esperienza personale. Ma la mia idea era cercare di rappresentare le esperienze che hanno molte persone, non solo dell’ambiente musicale, quando si è giovani. Molte persone in gioventù provano un rifiuto verso tutto ciò che è convenzionale, e allora si buttano completamente in un qualcosa di sottoculturale per staccarsi».

Nei suoi libri racconta un po' la parte più difficile della vita di ogni musicista che suonerà con lei al Punk Rock Raduno. Essere fuori dal coro, passare un’adolescenza solitaria, è come se fosse un passaggio obbligato. Bisogna soffrire un po’ per diventare bravi musicisti. Alla fine ne vale la pena?
«Per gli standard comuni la risposta sarebbe no. Voglio dire, non è che diventi ricco e poi vivi una vita meravigliosa. Però non sarò certo io a scoraggiare chi vuole impegnarsi per diventare un musicista serio, parte di una sottocultura. Anche perché chi vuole farne “una professione” ha l’impulso di farlo, non può fare altrimenti, e anche volendo non puoi fargli cambiare idea. Ci sono molte passioni, un po’ di nicchia, non solo la musica, che possono assorbire tutto il tempo di una persona. Passioni anche non artistiche che non vengono nemmeno riconosciute seriamente, che però danno tanto. Tutte le passioni sono da condividere, formando così dei veri e propri movimenti».

È vero che ci sarà presto un terzo libro della saga di King Dork, King Dork Abroad?
«Sì certo, ma prima devo finire di scriverlo».

Tra il pubblico stasera ci saranno molti musicisti che suoneranno con lei al Punk Rock Raduno nei prossimi giorni. Sicuramente la musica degli MTX ha lasciato il segno. Lei ascolta invece anche qualche gruppo contemporaneo?
«No, in verità io sono molto legato alla musica del passato, quella che ascolto da sempre».

Ci dà qualche anticipazione sul live di questa sera al Goisis? Quali pezzi ci farà ascoltare?
«Stasera vi racconto il libro, per quanto riguarda il live farò quello che faccio di solito: sfoderare vecchie e nuove canzoni».

 

 

Gli altri appuntamenti. Non si fermano però al mercoledì gli appuntamenti al Goisis. Giornata lunga quella di giovedì 13 luglio, che partirà già alle 13 con una prima lezione di pilates a cura di Ananda, poi ripetuta nel tardo pomeriggio, alle 19. Alla stessa ora, la stessa associazione orobica curerà una lezione di riequilibrio posturale e, alle 20, una di body harmony. Insomma, tanti appuntamenti per prenderci cura del nostro corpo all'aria aperta. Alle 22, invece, ci si scatena in pista grazie al Baro IBWT, il dj set di musica roots reggae e rocksteady, dagli albori fino ai tempi moderni. Venerdì 14, invece, nel vicino Borgo Santa Caterina si terrà il secondo "Venerdì del Borgo" dell'estate e, per questo motivo, Tassino Eventi e Nutopia, in qualità di gestori dell'estivo, hanno organizzato un servizio di bus navetta gratuito (pensato insieme al Comune) per promuovere lo spostamento della movida bergamasca tra Borgo Santa Caterina e il Goisis, per favorire la decongestione del Borgo al termine ed in concomitanza degli eventi del Venerdì. il servizio sarà attivo dalle 00.30 alle 2.40 della notte e si ripeterà anche il 28 luglio e il 4 agosto, facendo la spola nei due sensi nella zona incrocio con Via Pitentino e Cesare Battisti, e il Parco Goisis in zona Monterosso fermata di linea 3. Gli appuntamenti della settimana al Goisis si chiuderanno la giornata di domenica 16 luglio con il laboratorio "Forti Foglie Fini", un percorso per bambini nel parco alla ricerca di foglie cadute per vedere insieme le diversità dei vari alberi. Appuntamento fissato alle 10 di mattina.

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