Celadina, 7.20, coda all'Esselunga Un giro tra chi c'era (Gori compreso)
7.20 di mattina, meno dieci minuti all'apertura: una ventina di persone aspetta già fuori dalla nuova Esselunga di Celadina. Sembra incredibile, d'altronde a due chilometri c'è pur sempre il supermercato di via Borgo Palazzo; eppure, come ai lanci degli iPhone, i curiosi del primo minuto si ritrovano davanti alle porte scorrevoli, desiderosi di staccare il primo scontrino del nuovo supermercato.
Durante la mattinata la musica non cambia, casomai si amplifica, lasciando sicuramente ottime sensazioni alla proprietà (presente nel punto vendita per accompagnare il sindaco Giorgio Gori nel sobrio giro inaugurale tra gli scaffali) per il futuro di questa nuova filiale di una catena di supermercati che da anni ormai ha saputo conquistare la fedeltà dei suoi clienti come pochi altri: ad occhio, attorno alle nove e mezza, il supermercato è affollato da almeno mille persone. La nuova Esselunga, la centocinquantasettesima della catena, terza in città, sesta se si conta anche la provincia, ha una superficie di vendita di 2.500 metri quadri e 800 posti auto tra parcheggio a raso e parcheggio interrato, tutti costantemente occupati durante la mattinata. Dei 126 addetti che lavorano nel supermercato, novantacinque sono neoassunti sul territorio.
Si diceva della visita del sindaco: niente tagli di nastro, niente discorsi cerimoniosi, soltanto un giro tra gli scaffali, saluti a clienti entusiasti e quattro chiacchiere informali con la proprietà, a partire da Giuliana e Marina Caprotti. Perfetto stile Esselunga, insomma, che forse anche grazie a questa sobrietà e concretezza (poche chiacchiere, tanti fatti), ha saputo ottenere la stima di così tanta gente. Alla luce di questo, forse è un po' meno strano che, fuori dall'Esselunga, alle 7.20, la gente aspetti di entrare.