Tra birra e musica

Com'è andato (proprio bene) l'Elav Indie Festival a Comun Nuovo

Com'è andato (proprio bene) l'Elav Indie Festival a Comun Nuovo
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Diecimila persone. Queste le dimensioni del fiume umano che da mercoledì 17 a domenica 21 settembre è passato a Comun Nuovo, diretto verso le spillatrici della birra Elav, in occasione della terza edizione dell’Elav Indie festival, organizzato dall’omonimo birrificio indipendente. Birra artigianale di qualità dunque, ma non solo: perché nelle cinque serate di festa anche la musica è stata eccezionale co-protagonista. Non una musica qualunque, però, bensì quella indipendente. Insieme ad ospiti d’eccezione come BUNNA DJ & MADASKI Live Set (from Africa Unite), si sono infatti dati il cambio sotto i riflettori del palcoscenico Elav alcuni gruppi appartenenti ad etichette indipendenti, come i Giobia, Diego Deadman Potron, e i Morkobot. Generi e sonorità tra loro differenti, ma legati dal comune obiettivo di distinguersi.

 

Kill-the-Mayor-Elav

 

Grande successo anche per la presentazione dei componenti dell’Elav Rugby Dalmine, la squadra bergamasca che milita nella serie C e affidata alla guida dell’allenatore neozelandese John Akurangi, la leggenda degli All Blacks. In occasione del festival è stato presentato anche il nuovo acquisto del team, lo scozzese Kain che, giocando sul parallelismo tra il referendum in Scozia dello scorso 18 settembre e lo spirito del birrificio Elav può ironicamente essere definito come l’unico scozzese indipendente.

E non ha lasciato spazio a rimpianti carnivori la cucina esclusivamente vegetariana, che ha riscosso grande successo e che è stata proposta per celebrare l’affidamento a Elav dei terreni della Valle d’Astino (ai piedi di Bergamo Alta) nel progetto di Expo 2015. Un’area che sarà destinata alla coltivazione del luppolo e di tre tipologie di erbe officinali.

 

Visite-guidate-impianti-Elav

 

Anche il nuovo progetto delle visite guidate è stato motivo di orgoglio per il festival: l’iniziativa ha raccolto nelle cinque serate l’adesione di circa 800 partecipanti. I visitatori sono stati accompagnati da Antonio Terzi (fondatore del birrificio), che ha mostrato agli ospiti il nuovo impianto,e spiegato passo a passo le fasi e i macchinari che concorrono alla realizzazione dell’inimitabile qualità Elav.

Ora che anche la terza edizione è giunta alla fine, il prossimo appuntamento al Birrificio Indipendente Elav è fissato per dicembre, in occasione della Yule Fest. Ma se l’attesa appare troppo lunga, ci si può trovare alle partite dell’Elav Rugby Dalmine. Alla fine di ogni sudatissimo match, la birra Elav accompagnerà tifosi e giocatori nel terzo tempo.

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