Concorso aperto il 5 settembre

Drink alla Trucca non solo d'estate Lo stuzzicante progetto del Comune

Drink alla Trucca non solo d'estate Lo stuzzicante progetto del Comune
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Uno spazio verde, buona musica in sottofondo, un cocktail gustato in compagnia. Ai bergamaschi, d'estate, potrebbe andare anche peggio. Non sono tante le città che possono vantare spazi di questo tipo. Ma Bergamo sì. Merito degli estivi, le aree comunali che Palazzo Frizzoni, all'arrivar della stagione più calda, assegna a gestori che siano in grado di valorizzarle, rendendole punti di ritrovo amatissimi per i giovani, ma non solo. Ci sono gli spalti di Città Alta, ma anche i parchi del "piano basso". Tra questi, sicuramente la Trucca è uno dei più amati.

 

extate alla trucca 2016

 

Una struttura permanente alla Trucca. Leggermente defilato rispetto al centro cittadino, il parco della Trucca è oramai da anni uno degli spazi estivi preferiti dai bergamaschi. Perfetto per una sgambata o un po' di relax durante il giorno, vivo e festaiolo la sera. Certo, i problemi non mancano, come la perenne questione del parcheggio e del traffico per i residenti, ma son cose che non sembrano scoraggiare le centinaia di persone che, di giorno in giorno e di sera in sera scelgono la Trucca per passare il proprio tempo libero. Tutte cose che non sono passate di certo inosservate a Palazzo Frizzoni, tanto che il Comune ha deciso di lanciare una sfida tanto affascinante quanto ambiziosa: rendere questo spazio verde della città un centro della vita sociale attivo tutto l'anno e non soltanto in estate. Come? Realizzando una struttura permanente interna al parco che accolga un bar, magari un ristorantino e sicuramente anche una sala polivalente dedicata a più attività ricreative.

Un concorso dedicato ai giovani architetti. L'annuncio lo ha dato l'assessore al Verde pubblico di Bergamo Leyla Ciagà: «Pensiamo a uno spazio flessibile - ha dichiarato -, in grado di ospitare attività culturali e sportive: dai corsi di yoga ai libri». Stando alle prime informazioni, il padiglione sorgerà nei pressi del lago più piccolo dei due presenti alla Trucca, vicino all'entrata secondaria del parco, quella situata sul lato che dà verso l'ospedale Papa Giovanni. Uno spazio giovane dedicato soprattutto ai più giovani e che, proprio per questo motivo, sarà progettato da giovani professionisti. Altra particolarità di questo progetto, infatti, è la scelta che ha fatto il Comune, ovvero di destinare il concorso per la realizzazione di questa struttura ad architetti anche senza esperienza. Lo spiega l'assessore Ciagà: «Scommettiamo sui giovani professionisti, per questo sono state eliminate le condizioni più stringenti, come aver realizzato un’opera analoga negli ultimi anni». Il concorso sarà lanciato il 5 settembre, mentre il nome del vincitore sarà reso noto a metà dicembre. A lui andranno 6mila euro e la commissione del progetto definitivo.

 

Parco_trucca

 

L'iter e le prospettive del progetto. Secondo il Corriere della Sera Bergamo, il sogno di Palazzo Frizzoni sarebbe quello di rendere la Trucca un piccolo Central Park bergamasco, ovvero un parco cittadino adatto a tutte le stagioni. Certo ci vorrà del tempo: il progetto è stato inserito nel piano delle opere pubbliche del 2017, ma certamente non sarà completato entro la prossima estate, quando, dunque, alla Trucca ci sarà ancora una volta uno spazio estivo. L'ultimo della sua storia, però. Perché poi, dal 2018, se le cose fileranno lisce tutto sarà organizzato e supervisionato da chi prenderà in gestione la nuova struttura permanente. Per decidere chi sarà questo soggetto, il Comune può seguire due strade: o pagare di tasca propria la realizzazione della struttura e poi indire un bando per la gestione della stessa, oppure puntare su un accordo anticipato, ovvero trovare subito un privato disposto a investire nel progetto che si accollerà sin da subito i costi dei lavori, ma in cambio avrebbe la gestione totale dello spazio e, parallelamente, anche della sicurezza del parco e della sua pulizia. Pare che proprio questa seconda strada sia quella preferita dal Comune, ma bisogna vedere se ci sarà qualche privato disponibile a investire sin da subito. Intanto Bergamo aspetta, sorseggiando un cocktail fresco e ascoltando buona musica.

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