Formaggi, Bergamo caput mundi Qui il World Cheese Awards 2019
A un enigmista potrebbe sembrare un semplice cambio di consonante. Perché da Bergen, in Norvegia, dove si è tenuto due fine settimana fa, il World Cheese Awards nel 2019 passerà a Bèrghem. Con l’ufficialità della località dove si terrà la manifestazione l’anno prossimo, però, l’Italia intera sorride: farà da cornice agli Oscar dei formaggi per la prima volta dalla loro creazione (trent’anni fa). Doveroso (ma non scontato) che la città prescelta dovesse essere Bergamo, capoluogo di una provincia che vanta ben nove formaggi Dop. Nessuno, in Italia, fa meglio di noi. Il concorso di formaggi più importante al mondo sarà in città dal 17 al 20 ottobre durante Forme, l’evento ideato da Francesco Maroni (della Latteria sociale di Branzi) e Alberto Gottardi, amministratore delegato dell’agenzia PG&W. «Essere riusciti a portare a Bergamo un evento del genere ci riempie di orgoglio ed è un modo per sottolineare l’apertura internazionale di questo territorio - ha detto Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di Commercio di Bergamo —. La realtà bergamasca, anche se di piccole dimensioni, è ormai metropolitana, anche grazie alla presenza dell’aeroporto».
Se quest’anno, al World Cheese Awards norvegese, hanno partecipato cinquanta formaggi Dop italiani, il prossimo anno il numero dovrebbe essere decuplicato. Saranno 250 gli esperti provenienti da ogni parte del mondo che avranno il compito di valutare le produzioni casearie di punta. L’arrivo della manifestazione rappresenta il primo gradino di un percorso che punta all’istituzione della Cheese Valley, progetto che vede in primo piano anche le province di Sondrio e Lecco con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento di “Città creative dell’Unesco”.
I piazzamenti di quest'anno. Quest’anno, intanto, sono arrivati dei buoni piazzamenti per i formaggi bergamaschi, della Bassa in particolare, in un’edizione che ha visto battere il record con più di 3.500 formaggi in gara provenienti da ogni parte del mondo. Così come gli esperti, i rivenditori, gli acquirenti, i produttori e i critici gastronomici: 29 le nazioni coinvolte. Il Buffalo Blu di “Defendi” (Vidalengo di Caravaggio) ha ottenuto un risultato storico entrando tra i 16 formaggi migliori del mondo e classificandosi al nono posto di una classifica in cui entrano i migliori prodotti da tutti i continenti. «Un riconoscimento che abbiamo accolto con grande sorpresa vista la quantità dei formaggi presenti in gara – hanno commentato i titolari dello storico caseificio –. Un evento storico per la nostra azienda e per il nostro territorio che ci riempie di orgoglio e soddisfazione ,visto che siamo stati gli unici italiani insieme ad altre tre aziende di Basilicata, Emilia e Toscana ad essere stati selezionati tra i migliori al mondo».