Le migliori escursioni in valle per tornare a riveder le stelle
Foto di Angelo Corna
Avete mai pensato a una passeggiata in montagna al tramonto, oppure al chiaro di luna? Naturalmente nulla di difficile, una semplice gita, accompagnata dalla luce della lampada frontale e delle stelle. Un’ottima occasione per scappare dalla calura estiva, oppure un passeggiata perfetta per due innamorati, o ancora un momento per creare fantastici scatti in notturna. I motivi possono essere tanti, ma i percorsi facilmente accessibili, lontani da possibili pericoli, sono invece pochi. Vi proponiamo alcuni itinerari, tra questi il classico percorso che sale ai rifugi Calvi e Longo. Visto però da una prospettiva completa diversa.
I preparativi. Per forza di cose, rispetto a una normale escursione serve qualche accorgimento in più. Nello zaino non possono mancare pila frontale e batterie di ricambio. È buona regola, come in ogni gita, portare cartina topografica, bussola, indumenti di ricambio, kiway e, visto l’ora serale, un paio di maglioni. Gli amanti della fotografia che vorranno divertirsi con degli scatti in notturna dovranno anche armarsi di cavalletto e telecomando, necessari per gli scatti alle stelle. Dette queste poche regole, possiamo partire per la nostra avventura.
[Pagliari all'imbrunire]
La magia di Pagliari. Uno dei percorsi più accessibili parte da Carona, lungo il segnavia CAI 210 che conduce a due dei rifugi più famosi e amati delle Orobie: il Longo e il Calvi, basi di partenza per numerosi escursioni sulle montagne della Val Brembana. Quella che d’estate è una noiosa strada asfalta si rivela, durante le sere d'estate, sotto un’aspetto completamente diverso. In circa 15' minuti raggiungiamo Pagliari, borgo che per secoli ha rappresentato la “sentinella” dei viandanti, l'ultimo gruppo di case prima della salita finale sui tracciati transorobici. Sentieri che già verso la fine del ‘500, dopo l’apertura della Via Priula, venivano percorsi dai piccoli contrabbandieri diretti in Valtellina e nei Grigioni Svizzeri, luoghi dove potevano praticare i loro piccoli traffici senza incappare nella dogana veneta di Cà San Marco. Oggi il tempo sembra che si sia fermato, nascosto tra questi centenari muri di pietra. Sottostante il nucleo di case troviamo una bellissima e verde vallata, dove al centro scorre il nascituro fiume Brembo. Chi non vuole faticare può già fermarsi qua… Poco più di 15' minuti di cammino e una coperta saranno sufficienti per godere delle stelle e della pace del luogo.
La cascata della Valsambuzza tra i Maggiociondoli
La carrabile che sale al Longo
Ultime luci sulle Orobie
Salendo al Lago del Prato
Il Lago del Prato e il rifugio Longo. Se abbiamo ancora voglia di camminare possiamo salire, sempre con la dovuta attenzione e alla luce della frontale, lungo l’ampia carrareccia. Raggiungiamo la cascata della Valsambuzza e, dopo circa un’ora di cammino, il Lago del Prato (m.1650). Anche in questo caso la zona è perfetta per una pausa e per osservare le stelle. Il basso inquinamento luminoso e l’altitudine permettono di vedere molte più stelle rispetto a quelle a cui siamo abituati, regalando uno spettacolo che andrà a intensificarsi di minuto in minuto, con l’abituarsi del buio. Se il lago e il suo panorama non ci bastano, possiamo salire ancora e raggiungere, con un’altra ora di cammino, il rifugio Longo, posto a 2026 metri. La Capanna è dedicata ai fratelli Giuseppe e Innocente, periti tragicamente nell'agosto del 1934 sul Cervino, ed è gestito dalla Società Alpinistica Scais.
Altri possibili itinerari. Descriviamo brevemente altri due percorsi, facilmente percorribili con brevi passeggiate. Il primo itinerario è legato al rifugio Parafulmine, facilmente accessibile in notturna con circa un’ora e mezza di cammino. La partenza avviene dai parcheggi del Monte Farno, a Gandino, raggiungibili dopo l’acquisto del gratta e sosta negli esercizi del paese. Il secondo itinerario si snoda in Val Scalve e porta al Rifugio Baita Cassinelli in circa 45' minuti. Un luogo perfetto per gli amanti della fotografia, proprio ai piedi della Regina delle Orobie. Anche questo percorso è adatto tutti, sempre con un minimo di attenzione.
Tramonto al Rifugio Parafulmine
La Val Seriana
Le migliori serate per osservare le stelle. L’estate 2018 sarà da passare con il naso all’insù, e non solo per le stelle cadenti. L’appuntamento è per la notte del 27 luglio, la più ricca di eventi astronomici dell'anno. Un’eclisse totale di luna comincerà alle 21.30 italiane e durerà ben 103' minuti, aggiudicandosi il primato della più lunga del secolo. Sarà visibile in Italia e nel resto d'Europa, e poi in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente, America del Sud, nell'Oceano Pacifico e nell'Atlantico. In quel momento Marte si troverà sulla volta celeste in posizione opposta al Sole e sarà osservabile per tutta la notte, ancora più luminoso rispetto all'ultima spettacolare opposizione, avvenuta nel 2003. La notte del 27 luglio, il cielo sarà quindi illuminato da due “palle di fuoco”, la Luna e Marte: uno spettacolo assolutamente da ammirare e fotografare. Lo sciame di stelle cadenti più atteso dell’anno è sempre quello delle “Perseidi”. Le Notti di San Lorenzo, conosciute per la pioggia delle meteore più famose e romantiche che brillano nel cielo estivo, saranno nelle serate tra il 10 e il 14 agosto, con il picco tra il 12 e 13. Conviene però iniziare a osservare le stelle cadenti sin dai primi giorni di agosto: esiste infatti un secondo sciame di meteore, le “Delta Acquaridi”, che saranno visibili dal 12 luglio fino al 23 agosto e si incontreranno con lo sciame delle meteore Perseidi, regalandoci delle notti indimenticabili.
[In cime al Pizzo Formico]
Conclusioni. Che siate fotografi, semplici camminatori o innamorati in attesa del momento perfetto per la dichiarazione alla propria amata, segnatevi le date sopra citate e i percorsi menzionati. Senza mai dimenticare che ci troviamo lungo sentieri di montagna, dove la prudenza deve sempre essere al primo posto. Detto questo, non ci resta che augurarvi buone escursioni, sperando che le stelle cadenti possano esaudire tutti i vostri desideri nascosti nel cassetto.