Domenica inaugura l'esposizione

Le Mura così non le avete mai viste Il contest fotografico di ArtHaus

Le Mura così non le avete mai viste Il contest fotografico di ArtHaus
In copertina: Dimitri Salvi, Fuori e dentro il tempo.

 

Le Mura di Bergamo candidate a patrimonio Unesco, un’associazione culturale bergamasca, tre mesi esatti di contest fotografico (7 novembre – 6 febbraio) con una prospettiva particolarissima. Sono gli elementi di una formula che dà come risultato: 169 scatti di fotografi più o meno amatoriali, premi economici importanti per i 20 finalisti (annunciati venerdì 3 marzo, li trovate qui) e una mostra a loro dedicata dal 3 al 15 aprile nella sala in Porta Sant’Agostino.

Tutto ha preso forma da un’idea di ArtHaus, associazione cittadina che, dal 2010, promuove la cultura come occasione d’incontro, aggregazione e discussione. Sono sette fondatori, legati da un’amicizia di lunga data, che, sotto la guida della presidente, pittrice e arteterapista Antonella Massa, da anni organizzano eventi, mostre e laboratori capaci di coinvolgere decine di persone. Le loro competenze attingono da ambiti differenti e accolgono anche collaborazioni esterne, creando così una ricchezza artistica, culturale e umana preziosa e variegata. Declinata poi in proposte di carattere internazionale così come in interventi sul più ristretto – ma non meno importante – territorio della città. Lo scopo? «Innanzitutto e soprattutto stimolare partecipazione e confronto», ribadisce più volte la presidente.

Così, #dentrofuorilemura è solo l’ultima delle loro iniziative, peraltro in perfetto accordo con i loro intenti. Dopo l’annuncio della candidatura delle Mura a patrimonio Unesco, la sfida positiva era quella di rendere partecipi (e quindi consapevoli) i cittadini dell’importanza di un tale riconoscimento, sia a livello culturale che internazionale. Ma, prima di tutto, della bellezza delle Mura venete. Con una proposta tutt’altro che banale. I partecipanti al contest erano invitati a osservare la cinta muraria attraverso due precisi e inusuali punti di vista: 1) Relazione in movimento, ovvero il legame esistente tra le Mura e la vita dei cittadini, una visione dinamica e in movimento, un dentro-fuori che superi il mero aspetto architettonico. 2) Un altro punto di vista, per scoprire o riscoprire le Mura attraverso uno sguardo nuovo e creativo. Insomma, niente scatti già visti, basta vedute in stile cartolina.

Due cose belle: il meccanismo era semplicissimo e la partecipazione totalmente gratuita. Bastava compilare un form e poi caricare le foto all’interno di una piattaforma messa a disposizione da ArtHaus. E poi attendere il verdetto. Ora che si conoscono i nomi dei finalisti, a loro spetta un premio che consta di: 800, 400, 200 euro (dal primo al terzo classificato), un volo turistico sulla città (dal quarto al sesto classificato) e una felpa dell’Aeroclub Bergamo da pilota (dal settimo al nono classificato). E questo grazie anche al sostegno della Fondazione Credito Bergamasco, dell’Aertoclub di Bergamo G. Taramelli, e delle associazioni Terra di San Marco e InNova Bergamo.

La premiazione è prevista per domenica 3 Aprile (ore 18.30, sala di porta S.Agostino), quando saranno scelti, nella rosa selezionata dei finalisti, i vincitori. E, alla presenza di Gori, si inaugurerà la mostra con i 28 scatti migliori. In attesa di contemplare l’esposizione, ecco le foto degli altri partecipanti (trovate i nomi degli autori nelle didascalie). In effetti, le Mura così non le avete mai viste.