Si parte da Sombreno

Meraviglia dietro la nostra casa Passeggiata sui Colli di Bergamo

Meraviglia dietro la nostra casa Passeggiata sui Colli di Bergamo
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Spesso dimentichiamo la bellezza vicino a casa per cercare i panorami e le vette più alte delle nostre montagne. In realtà i dintorni di Bergamo nascondono molti percorsi facilmente raggiungibili e perfetti in questa stagione, che possono essere affrontati durante una passeggiata in famiglia o come allenamento nel tardo pomeriggio in vista di escursioni estive più impegnative. Tra questi facili tracciati troviamo i sentieri che si snodano sui Colli di Bergamo, a pochi minuti dal nostro capoluogo e facilmente raggiungibili dalla frazione di Sombreno. Un percorso nella “Bergamo Alta” lungo un tracciato probabilmente antichissimo, che collegava il maniero di Sombreno ai Castelli della Bastia e di San Vigilio.

 

 

La partenza. Il nostro percorso vede la sua partenza da via Agliardi, sul retro dell’omonima villa, dove una scaletta ciottolata sale in direzione del Santuario di Sombreno e del suo colle. Poco prima di raggiungerlo, troviamo una torre, adibita a lazzaretto durante la peste del 1600. Lasciato il santuario alla nostra sinistra (e un bellissimo panorama che invita alla sosta), proseguiamo lungo il sentiero marchiato dal segnavia CAI 711, che si addentra nel bosco superando i resti di un roccolo. Noi scendiamo con ripide svolte alla sella che ospita la ciclovia dei Colli, la seguiamo brevemente per poi piegare a sinistra lungo il già citato segnavia, sempre ben segnalato, che conduce al crinale conosciuto come Colle di Roccolone. Incrociamo il sentiero che sopraggiunge dalla Madonna della Castagna (che ignoriamo) e saliamo con pendenza costante tenendo la sinistra. Raggiungiamo una sella panoramica con bella vista sul Monte Linzone e la Piana di Valbrembo. Il nostro sentiero prosegue ora su asfalto lungo via dei Roccoli fino all’omonimo colle, dove il panorama regala, questa volta, scorci sul vicino Canto Alto.

Tra Mura e panorami. Proseguiamo in salita lungo via dei Roccoli, abbandonandola poco dopo per imboccare, alla nostra sinistra, la stretta via Orsarola. Superiamo un tornante piegando in via Ciaregotto, che attraversa il colle con panorami su Astino e la pianura. Il nostro percorso continua tra le ville settecentesche di via Monte Bastia, che, come ricorda il nome, ospitava un’antica fortificazione. Continuiamo ora su via San Vigilio, fino all’omonima chiesa, dove alla nostra sinistra via Castello aggira il colle che porta lo stesso nome verso sud, portandoci al cospetto delle storiche Mura di Città Alta, storia della nostra città. Superata una scalinata, ecco raggiunti i resti del panoramico terrazzo del Castello di San Vigilio (m.496), dove ad attenderci troviamo un panorama che spazia su tutta la pianura.

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4 - Tra i colli di bergamo
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5 - Prime fioriture
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11 - Colle Bastia
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Colle Bastia

12 - Scalette di San Vigilio
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Scalette di San Vigilio

13 - Panorami da San Vigilio
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Panorami da San Vigilio

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16 - Sulla via del ritorno
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17 - Monumento agli alpini
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Monumento agli alpini

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I castelli dei Colli di Bergamo. Alle spalle di Paladina si trova il Colle di Sombreno, punto di partenza della nostra escursione e in posizione dominante sulle zone circostanti. Il cocuzzolo era utilizzato in epoca medievale a scopi difensivi mediante un castello, di cui è ancora presente e ben visibile la torre. Situato sulla sommità del colle, venne sostituito attorno al XIV secolo dal Santuario di Sombreno. Oggi è costituito da due edifici sacri attigui tra loro: uno dedicato alla Natività di Maria, l'altro alla Madonna Addolorata; notevole è il dipinto del 1660 opera di Carlo Ceresa con l’Annunciazione. Il punto di arrivo, tappa intermedia del nostro giro ad anello, è il famoso Castello di San Vigilio, di cui si anno notizie sin dal IX secolo. Situato a un'altezza di circa 496 metri, è una costruzione posta a difesa dei Colli della città, considerati una porta d'accesso strategica verso la città stessa. Dalla sommità della struttura è possibile controllare l'adiacente monte Bastia e i paesi sottostanti. Tra questi vi sono sia quelli posti nell'antica Val Breno (Valbrembo e Paladina) che l'intera spianata di Lemine, oggi Almenno.

Il ritorno. Questo è un percorso che con pochi sforzi garantisce panorami eccezionali. Recuperate le energie possiamo riprendere il nostro giro ad anello, ripercorrendo i nostri passi per circa 300 metri fino a incrociare e imboccare via San Sebastiano, posta alla nostra sinistra. Continuiamo fino all’omonimo colle, imboccando dopo circa 15 minuti di cammino via Case Moroni. Un’altra scaletta ci porta presso via Fontana, che con un lungo traverso conduce alla piana che ospita il cinquecentesco Santuario della Madonna della Castagna. Dal parcheggio lo si costeggia fino a raggiungere la ciclovia dei Colli, che, snodandosi tra i boschi, ci porta a Sombreno, punto di partenza di questa facile gita.

Conclusioni. La gita è per tutti e facilmente percorribile da famiglie e bambini. Il giro ad anello tocca le tre ore e mezza, quattro al massimo per chi volesse visitare i punti storici presenti sul cammino, e si sviluppa per 15 km e 700 metri di dislivello positivo.

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