La promessa mantenuta

Tutti al Pilo con Gigione Datome Un po' cazzeggio, tanta solidarietà

Tutti al Pilo con Gigione Datome Un po' cazzeggio, tanta solidarietà
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Le cose più belle, a volte, succedono per caso. O nascono da un gioco, senza alcuna vera programmazione. E anche la storia che porterà Luigi Datome, fuoriclasse del basket italiano, a Bergamo la sera di sabato 1 luglio è nata così. Merito di un tweet di @Whiskastz, al secolo Fabio Viscardi, 25enne di Bonate Sotto e giocatore del Brembate Sopra CSI che il 9 aprile scorso contattò sul cinguettante social il giocatore azzurro, lanciandogli una sfida: «Hey @GigiDatome, quanti retweet devo fare per far sì che tu venga a giocare con la mia squadra per una partitella?». «Diecimila!» rispose ridendo l'azzurro.

 

 

Be', tempo neanche una settimana e la quota è stata raggiunta, grazie a un passaparola incredibile che ha coinvolto tutti gli appassionati di basket. E così Gigione (come Datome è soprannominato dai suoi fan) ha mantenuto la promessa, e avvisato Fabio: «Caro Fabio, allenati. A luglio ti rompo il c…».

 

 

L'annuncio è stato dato dallo stesso Datome sulla sua seguitissima pagina Facebook, dove ha anche aggiunto: «Abbiamo fatto delle magliette dedicate all'evento e ci saranno anche le mie magliette da gioco del Fener (la squadra turca in cui milita attualmente, ndr) che metteremo all'asta per raccogliere dei fondi in favore della AGPD, Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down. Cosi uniamo il cazzeggio alle cose utili. Accorrete numerosi, divertiamoci e aiutiamo chi ha bisogno di noi!». La data, come detto, è quella dell'1 luglio, alle ore 21. Il luogo, invece, rende ancora più bello quest'evento: campetto di via Rosolino Pilo, teatro del seguitissimo torneo di street basket "3vs3" King of the Pilo. Che se da anni, ormai, vanta un pubblico assai numeroso, quest'anno potrebbe far segnare un vero record storico di presenze grazie alla partecipazione di Datome. E mentre fervono i preparativi, l'hashtag è già pronto: #AlPiloConGigione.

 

 

A Bergamonews, intanto, ha parlato Fabio, il vero "eroe" di questa bella storia: «Se sono pronto? Ovviamente… no! Il mio allenamento consiste nell’aver guardato le Finals NBA, le finali della Serie A e adesso gli Europei femminili. Ma non vi preoccupate, sarò pronto. Ci sarà la mia squadra, i miei amici, la mia famiglia e la mia ragazza Selene, che è una grandissima tifosa di Datome: è stata lei a regalarmi la sua maglietta dei Boston Celtics. Poi spero che venga davvero molta gente dato che lo scopo dell’evento è raccogliere fondi per una buona causa. Perché ho scritto proprio a lui? Ho scelto Gigi perché da tempo lo seguo sui social e sapevo che è un tipo molto alla mano che non si lascia sfuggire l’occasione di rispondere ai fan. Ma comunque sì, è stata una gran sorpresa che tra tutti i possibili tweet indirizzati a lui abbia risposto proprio al mio». Un grazie a Datome, quindi. Ma grazie soprattutto a Fabio, da parte nostra. Perché sarà bellissimo vedere tanti appassionati giocare e confrontarsi con un campione come Datome. Classe '87, la sua carriera è stata un continuo crescendo: gli inizi a Olbia, la crescita a Siena, l'esplosione a Roma, fino al parquet dell'NBA. Due stagioni ai Detroit Pistons e poi un anno ai Boston Celtics. Sebbene lo spazio in quel degli States sia sempre stato poco per lui, grazie alla sua simpatia e alla sua umiltà ha saputo conquistare i cuori di un vasto pubblico, soprattutto a Boston, dove anche coach Stevens ha speso parole importanti per lui. Nell'estate del 2015 ha deciso di fare ritorno in Europa per essere di nuovo protagonista, cosa avvenuta con i turchi del Fenerbahçe: in due stagioni ha vinto una coppa nazionale, due campionati e una Eurolega. Ora sogna di mettere in bacheca anche il titolo di King of the Pilo, che moralmente, dopo la decisione di esserci, gli spetta già di diritto.

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