a Sotto il Monte

Tutti i luoghi di Papa Giovanni

Tutti i luoghi di Papa Giovanni
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Foto in copertina di Pietro Madaschi

 

Non sono forse questi i giorni migliori per recarsi a Sotto il Monte, dato che pare siano già in 40mila ad essersi prenotati per la vista della salma del papa (30 secondi massimo di sosta ad intervalli di 30 minuti), che resterà con noi fino al prossimo 10 giugno (qui il calendario completo degli eventi). Eppure una carrellata ai luoghi a lui più cari può essere utile, anche per non relegare i luoghi giovannei al solo binomio casa natale-chiesa battesimale.

 

Casa natale

Posta dentro una grande ma raccolta aia, vede al piano terra locali espositivi e l’albero genealogico della famiglia, mentre al primo piano – accessibile dall’esterno con una scala – oltre il ballatoio si trovano le camere da letto dei genitori e delle sorelle, dove il 25 novembre 1881 nacque Angelo Giuseppe Roncalli, quartogenito di 13 figli. In quei poveri locali Angelo trascorse l’infanzia fino ai dieci anni compiti, per poi trasferirsi con la famiglia nella vicina Cascina Colombera, più consona a ospitare la numerosa prole.

 

Chiesa Santa Maria di Brusicco

Risale al 1450 ed è la seconda parrocchiale dopo quella sul colle. Rappresenta l’inizio del cammino spirituale del futuro papa: qui, infatti, Angelo ricevette il battesimo il giorno stesso della nascita e dall’età scolare frequentò assiduamente l’edificio, accompagnato nel suo cammino dal parroco Francesco Rebuzzini e dallo zio Zaverio, fratello del nonno paterno. In questa chiesa ricevette anche la sua prima comunione e nel 1904 celebrò la sua prima messa da novello sacerdote. La chiesa conserva sia la vasca battesimale originale che la lastra tombale proveniente dalle grotte vaticane, dove il papa buono di Bergamo rimase sepolto fino al 2000, anno della sua beatificazione e traslazione in San Pietro.

 

Colle di San Giovanni

La torre che svetta sul paese risale al 954 ed è quanto resta di una prima vedetta, poi trasformata in torre campanaria quando le venne affiancata nel 1356 la prima chiesa parrocchiale del paese; entro la metà del secolo successivo verrà edificata la nuova Parrocchiale al piano, Santa Maria in Brusicco, più comoda per posizione e capienza per tutte le funzioni e la liturgia del paese.

 

Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista

Eretta nei primi anni del XX secolo su un maestoso spalto, venne consacrata solo il 21 settembre 1929, a causa di problemi di stabilità strutturale; fu proprio il Vescovo Angelo Roncalli, in veste di visitatore apostolico, a benedirla e a celebrarne la prima messa dalla riapertura. Sul fianco destro si appoggia la Cappella Nostra Signora della Pace, costruita negli anni Settanta del Novecento, che presenta un altare ricavato da un sarcofago paleocristiano proveniente dalla basilica che l’imperatore Costantino fece erigere a Roma sopra la tomba di San Pietro. Nei locali ipogei conserva i loculi in cui sono contenuti i resti dei genitori del papa ed al centro, entro teca a vista (la stessa in cui fu esposto a Roma durante la beatificazione), sono deposti il calco del volto e della mano in bronzo dorato del papa realizzati dall’amico Giacomo Manzù.

 

Santuario delle Caneve e Via del Rosario

Situato in frazione Corna, data la prima pietra al 1727 e fu sempre molto caro al papa, perché fu proprio durante una funzione che la madre rivelò ad Angelino, allora di soli quattro anni, che lei lo aveva consacrato alla Madonna. Il 26 agosto 1958 il cardinale Angelo Roncalli celebra l’ultima messa nella sua terra natale proprio in quel santuario. Il rosario tracciato sulla strada, che dalla chiesa di Santa Maria in Brusicco giunge sino al santuario, corrisponde alla via del pellegrino lungo cui recitare il Santo Rosario.

 

Ca' Maitino

Il complesso è coevo alla chiesetta del paese (XV secolo) ed è stato la casa vacanza del papa affittata dai baroni Scotti dal 1925 al 1958, negli anni precedenti la sua ascesa al soglio pontificio. Alla sua elezione i proprietari consegnarono la casa allo Stato italiano, che a sua volta la regalò al nuovo pontefice: questi la affidò alla cura delle Suore Poverelle dell’Istituto Palazzolo, rimaste fino allo scorso 2017, che vi hanno custodito innumerevoli cimeli e persino arredi della camera privata che il papa occupava in Vaticano. La raccolta è stata resa possibile anche grazie all’opera ed alla dedizione di Mons. Loris Capovilla, il segretario personale del papa recentemente scomparso.

 

Altare Giovanni Paolo II

Sorge sulla piazza centrale del paese, un grande slargo che accoglie chi giunga da est e in generale dal capoluogo. Ricorda la liturgia del 26 aprile 1981 celebrata da Papa Giovanni Paolo II – il papa polacco che volle visitare i luoghi natii del più famoso tra i suoi predecessori – proprio su quell’altare e su quella piazza poi intitolatagli.

 

Casa del Pellegrino

È una struttura modernissima che accoglie tutti coloro che si recano nel paese natio del papa: singoli e comitive, pellegrini o semplici ospiti di passaggio. È dotata di reception, aula video, book-shop, bagni e bar confortevoli per iniziare o terminare il percorso giovanneo. È stata rinnovata nel 50esimo anniversario della morte di papa Roncalli (1963-2013) e gli ampi spazi permettono anche il pranzo al sacco o il servizio di catering.

 

Giardino della Pace

È un percorso da compiere e a piedi attraverso la vita e la santità del papa. Nella pavimentazione, realizzata con pietre legate alle terre visitate da Angelo Roncalli, sono state inserite sei strisce in ottone riportanti frasi celebri del papa: conducono alla cripta della Cappella della Pace o alla statua del papa, posta al cento del giardino.

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