Quant'è bella la Sarnico Lovere Run

Chi l’ha provata sa che è una bellezza. Fa effetto correre sulla strada che costeggia il lago senza le auto. Tutto, dalla carreggiata alla meravigliosa vista, è soltanto per chi corre e suda. È dedicato a loro. Fa un effetto strano sentire solo il rumore delle scarpe da ginnastica che fustigano l’asfalto, il fiato di chi sta mettendocela tutta, il surreale silenzio all’interno delle gallerie. Il lago sempre lì, sulla destra, silente compagno. E poi i paesi in festa, che applaudono tenendo lontano il caos e i clacson di tutti i giorni. Anche e soprattutto questa è la Sarnico Lovere Run, 25 chilometri e 250 metri di corsa nello scenario unico della sponda bergamasca del Sebino, che tocca domenica 24 aprile la sua sesta edizione.
Definirla soltanto una corsa sarebbe ingiusto. La forza, come dimostrano le stupende immagini delle passate edizioni e i video, sta nel tragitto, appositamente pensato per esaltare la bellezza degli scorci lacustri che si susseguono rapidamente, sottolineando colori, vegetazione e fauna. Lo start della corsa è in piazza XX Settembre a Sarnico, centro turistico che poggia all’estremità meridionale del lago. Il percorso non presenta grande dislivello ed è piuttosto pianeggiante. Il primo paese che si incontra dopo Sarnico è Predore, da cui si può osservare bene la sponda opposta, quella bresciana, con il porticciolo e il lungolago di Iseo. Gli ultimi chilometri, quelli tra Castro e Lovere, sono di una bellezza unica, caratterizzati da grosse rocce a picco sul lago. L’arrivo è al porto turistico di Lovere, uno dei Borghi più Belli d’Italia, capace di affascinare con i suoi stretti vicoli, le strade che si intrecciano, i magnifici palazzi storici e la sua piazza che ricorda un anfiteatro aperto sulla natura. Il colore del lago, quello del cielo e delle montagne, la direzione del vento e l’increspatura delle acque, vi stupiranno, facendo del paesaggio offerto dalla Sarnico Lovere Run un luogo quasi incantato per tutti i quasi 26 chilometri di gara.
















































Dall’inaugurazione nel 2011, questa manifestazione podistica ha saputo imporsi nel panorama nazionale ed europeo come una delle più partecipate e apprezzate. Lo dimostra il record toccato per la Sarnico Lovere Run 2016: 3.500 pettorali assegnati. Elevatissima la partecipazione femminile, con oltre 900 donne in gara. A rendere possibile tutto questo saranno i 300 volontari impegnati tra partenza, arrivo e punti ristoro lungo il percorso, a cui vanno aggiunti un centinaio di addetti tra Protezione Civile e agenti delle forze dell’ordine. Da giorni gli alberghi e i bed and breakfast situati lungo il lago d’Iseo registrano il tutto esaurito per il weekend della competizione, dimostrazione di come, anno dopo anno, la Sarnico Lovere Run abbia saputo crescere, migliorarsi e far innamorare gli appassionati. Al via ci saranno numerosi top runner: dal Team Austriaco Run2gether, ad esempio, arrivano Dennis Kipkorir Rutoh e Caroline Cherono, la detentrice del record femminile sul percorso (1:26:54) realizzato nel 2015. In gara anche Rodgers Mayo (con un personale di 1:01:56 sulla mezza), Jean Baptiste Simukeka e Julius Kipngetich Rono. Le speranze italiane sono affidate soprattutto al bergamasco Simone Gariboldi, a Marco Salami e a Massimo Leonardi.
Ma non solo atleti professionisti: per i semplici appassionati non tesserati alla FIDAL o alla IAAF, infatti, c’è anche la 6 chilometri, aperta a chiunque e con partenza da Riva di Solto. Un’occasione unica per godersi una delle strade più belle della Bergamasca in una cornice speciale, dove a dominare sono solo la natura e il divertimento. E non si può trascurare nemmeno l’aspetto sociale che, oramai da cinque edizioni, affianca il valore sportivo della Sarnico Lovere Run: anche quest’anno, infatti, l’Associazione Angelman, onlus del Lago d’Iseo che raccoglie fondi per sostenere la ricerca sulla Sindrome di Angelman, sarà sostenuta dagli organizzatori della manifestazione. I 750 iscritti alla corsa non competitiva con partenza da Riva di Solto correranno proprio per l’Associazione Angelman, muniti di un’apposita ed esclusiva maglietta verde fluo che verrà consegnata a tutti i partecipanti.