La bella sarà di nuovo al PalaBanca

Magica Foppa, il viaggio continua Si decide tutto allo spareggio

Magica Foppa, il viaggio continua Si decide tutto allo spareggio

Più volte lo avevamo detto in passato e partita dopo partita ne siamo sempre più convinti: solo la Foppa è padrona del proprio destino. Anche al PalaBanca la formazione di Lavarini soffre, ma, come un ottimo pugile, incassa bene i colpi per poi uscire alla distanza e schiantare la resistenza di Piacenza. Ora nessuna delle due squadre potrà più sbagliare: i bonus sono finiti per tutti e domenica 24 aprile, sempre al PalaBanca (20.30), sarà svelato il nome del team che affronterà l’Imoco Volley Conegliano nella finalissima.

 

 

Dura a morire. Questa Foppa dimostra ancora gran carattere e di saper stringere i denti quando serve – soprattutto per merito dell’eterna Paggi e dell’esuberanza della giovane Sylla – e di riuscire a mettere in cassaforte i punti quando necessario. E pensare che l’impatto al match delle rossoblù era stato tutt’altro che positivo. Piacenza – schierata con la stessa formazione di gara-1 con Ognjenovic in palleggio, Sorokaite opposta, Bauer e Belien centrali, Marcon e Meijners schiacciatrici e Leonardi libero – riesce a prendere il sopravvento sfruttando la poca incisività dell’attacco bergamasco, che troppe volte (cinque) si schianta contro il muro emiliano, una Lo Bianco non particolarmente ispirata nelle scelte e un muro rossoblù con tante falle. La prima linea si trova troppe volte il muro a uno e sia Sorokaite che Meijners ringraziano.

 

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La svolta. Ma il motore si mette in moto nel secondo set. Lavarini – che inizialmente aveva mandato in campo Lo Bianco in palleggio, Barun opposta, Paggi e Durisic al centro, Gennari e Plak in posto quattro e Cardullo libero – cambia l’assetto inserendo Aelbrecht, esclusa a sorpresa, e Sylla per Durisic e Plak. L’azzurra entra subito in partita e con lei cresce anche Barun. La Foppa gioca finalmente senza timori, prova due volte a scappare, ma Piacenza appaia. È con Gennari al servizio che le rossoblù trovano il break decisivo (0-6) per rimettere in carreggiata l’incontro. L’autostima cresce, Sylla si carica un punto dopo l’altro con Barun, Gennari, Aelbrecht e Paggi che a turno mettono palla a terra. Sul 9-15 le nostre devono essere brave solamente a non suicidarsi mantenendo alto il livello di concentrazione. Ma non c’è bisogno di dirlo ad alta voce: la squadra rimane in campo con estrema lucidità e porta a casa anche il terzo set senza subire il ritorno emiliano.

Orgoglio Foppa. Dopo aver perso entrambi i set 19-25, Piacenza torna in campo con un’altra verve. Meijners e Sorokaite provano a sfondare e sembrano riuscirci. Ma è sul 15-12 per le emiliane che la Foppa tira fuori ancora una volta tutto il proprio orgoglio. Barun ed un’eterna Paola Paggi guidano la rimonta, che si completa sul 16-16. Come in gara-1, si scatena una serratissima lotta punto a punto che prosegue fino al 23-23, ma questa volta, a differenza di mercoledì, la Foppa si dimostra maggiormente lucida e cinica: un muro di capitan Paggi vale il primo match-point che viene immediatamente sfruttato grazie ad un errore di Marco. Ed ora tutti a gara-3. Sognando la finale.

 

 

Nordmeccanica Piacenza-Foppapedretti Bergamo 1-3
(25-21; 19-25; 19-25; 23-25)

Nordmeccanica Piacenza: Ognjenovic 1, Sorokaite 15, Belien 14, Bauer 10, Marcon 10, Meijners 15, Leonardi (L), Petrucci, Bianchini, Melandri, Pascucci. N.e.: Taborelli, Valeriano. All.: Gaspari.
Foppapedretti Bergamo: Lo Bianco 2, Barun-Susnjar 21, Paggi 9, Durisic 3, Gennari 14, Plak 3, Cardullo (L), Mori, Sylla 18, Aelbrecht 5. N.e.: Frigo, Mambelli. All.: Lavarini.
Arbitri: Diego Pol e Massimo Florian
Durata set: 26′; 25′; 25′; 29′. Totale: 105′.
Note: spettatori 2500, incasso 18000 euro circa. Muri 10-14, aces 4-4, errori in battuta 6-9

 

La situazione delle semifinali:

Imoco Volley Conegliano-Liu Jo Modena 2-0
Nordmeccanica Piacenza-Foppapedretti Bergamo 1-1