Domenica 8, il programma

Dressy Ride, una domenica in bici ma con tutto lo stile anni Trenta

Dressy Ride, una domenica in bici ma con tutto lo stile anni Trenta

Photo © Simone Fiorino.

 

Metti una domenica di maggio col sole, una bicicletta, Bergamo in tutto il suo splendore e una buona compagnia. Basterebbe già questo. E invece, c’è di più: un tocco vintage, lo stile anni Trenta. Ma andiamo con ordine.

Le origini e la storia. La Dressy Ride di fatto è una passeggiata in bici, senza fretta e senza l’ansia di vincere qualcosa, dato che non è competitiva. Si ispira alla famosa Tweed Run, la «scampagnata metropolitana in bici con un po’ di stile» nata a Londra nel 2009 e poi diffusasi in tutta Europa. A Bergamo è arrivata nel 2013 grazie a Gianni Danesi, amante del vintage in ogni sua forma e patron della Fiaschetteria in Borgo Santa Caterina: «Mi risultava un po’ difficile programmare una spedizione di amici e bici in terra d’Albione e allora mi son mosso per organizzarmela da solo qua a casa mia». E poi aggiunge: «Secondo me, tra gli anni Venti e i Cinquanta si è raggiunto il culmine di eleganza e stile. Erano specchio di una spensieratezza che forse è finita a metà del secolo scorso. Da lì in poi la corsa alla tecnologia ha limitato un po’, a mio parere, la libertà di godersi la vita. Il ’68? È tutta una finta: quella era ribellione al sistema, non gioia di vivere».

 

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Gianni Danesi, l’organizzatore della Dressy Ride.

 

Le regole. Tutti possono partecipare con qualsiasi veicolo, purché a pedali e purché sprovvisto di motore. L’assistenza tecnica è assicurata da quei bravi ragazzi di Bikefellas. L’outfit a tema, invece, è obbligatorio. Non serve il tweet, come per la blasonata corsa inglese, ma un look che rievochi gli anni Trenta e Quaranta sì. Non per forza vintage originale, a volte basta un pizzico di creatività.

Tutto il bel programma. Per questa quarta edizione, datata domenica 8 maggio 2016 e gratuita come sempre, resta salda e vincente la collaborazione con Edoné, grazie alla quale si ripete il rituale del pasto en plein air, nel parco di via Gemelli 21. Anche qui, tutto a tema: plaid sull’erba e brunch a scelta fra le proposte dello Spazio Giovani (con piatto speciale ad hoc creato assieme a Les Cocottes).

Due le novità, belle e importanti: la Carrara supporterà l’evento con una visita guidata per tutti i partecipanti. E Vintage Roots Festival di Inzago terrà una lezione di ballo swing: Lindy Hop la farà da padrone, ma ci saranno introduzioni ad altri balli successivi come il Rock’n Roll, il Rockabilly, il Jive, Il Boogie Woogie, e il West Cost Swing.

Questo il programma (e qui l’evento Facebook):

  • Ore 10-12: ritrovo in Edoné.
  • Ore 12: partenza.
  • Ore 12:30: visita gratuita all’Accademia Carrara.
  • Ore 14: ripartenza con giro del centro città e rientro in Edoné per il pranzo en plein air.
  • Ore 16: musica e intrattenimento, con lezioni di pipa e giochi d’essai.
  • Ore 17: corso di ballo swing gratuito a cura dell’associazione Vintage Roots Festival di Inzago.a