100 foto di donne per realizzare l'Atlante della bellezza del mondo
Photo ©The Atlas of Beauty/Mihaela Noroc.
«Sono Mihaela Noroc, l’autrice di questa serie di foto. Tre anni fa ero solo un’aspirante fotografa in Romania. Tre settimane fa, Facebook mi ha invitato a fotografare sei donne notevoli per la Giornata Internazionale della Donna 2016. Probabilmente vi starete chiedendo cos’è successo nel frattempo. Nel 2013, insoddisfatta dal mio lavoro e dalla mia vita, ho deciso di lasciarmi alle spalle la monotonia e dedicare tutti i miei sforzi alle mie più grandi passioni: la fotografia e il viaggio. Ho cominciato un viaggio intorno al mondo con quel che avevo messo da parte negli anni di lavoro. Mi muovevo low cost, fotografando donne di luoghi e culture diverse e condividendo i loro ritratti su Facebook. Ho chiamato il mio progetto L’Atlante della Bellezza, perché volevo celebrare le donne da ogni angolo del globo, nelle loro differenti culture. Un anno fa, L’Atlante della Bellezza è diventato virale. Milioni di persone hanno scoperto la mia storia e visto le mie foto su Facebook. Improvvisamente, un progetto che era conosciuto solo nel mio Paese è diventato mondiale.
Attraverso la mia fotografia, cerco di mostrare che la bellezza sta nelle differenze, e non c’entra con la moda, i soldi o le etnie, ma riguarda più l’essere se stessi, in modo naturale e autentico. Penso che dovremmo imparare a essere noi stessi ma anche imparare a lasciare che gli altri lo siano. È una lezione di tolleranza. Penso poi che l’arte non sia solo per le elites. Voglio davvero entrare in relazione con tutte le donne perché ciascuna di noi può fare la differenza. Insieme possiamo creare più tolleranza e uguaglianza di genere nel mondo. E quello che amo di Facebook è che ci dà una chance di essere tutte insieme nella stessa community, nonostante le differenze. Ci dà il potere di fare del mondo un posto più equo. Non avrei mai immaginato che la voce di una donna qualunque della Romania potesse essere ascoltata in tutto il mondo o che le mie foto fossero viste da milioni di persone. Se il mio sogno è diventato realtà, qualsiasi sogno può diventare realtà».
Un viaggio incredibile. Così ha scritto l’8 marzo, la festa della donna, su Facebook, Mihaela Noroc, 31enne fotografa e viaggiatrice del mondo che, dal 2013, dopo un ispiratore tour in Etiopia, sta raccogliendo splendidi ritratti di donna in giro per il mondo, sognando anche di farne – presto – un libro. In questi tre anni ha attraversato 50 Paesi e il suo lavoro, supportato dalle donazioni di milioni di persone da tutto il pianeta, è finito anche sui media internazionali più prestigiosi: BBC, The Guardian, TIME, Huffington Post, Business Insider, Forbes, Spiegel, Corriere della Sera.
The Atlas of BeautyI photograph women around the planet and I’m amazed every day. Let the world know that diversity is our greatest treasure.
Pubblicato da The Atlas of Beauty su Lunedì 20 giugno 2016
Dove tutto è iniziato. Mihaela è figlia di un pittore, da sempre ama ammirare e scegliere i colori e a 16 anni ha ricevuto in dono la sua prima macchina fotografica, ma – rivela - «era molto vecchia e allora ero troppo timida per scattare foto agli estranei, così i miei primi soggetti erano mia mamma e mia sorella». Di già ritratti di donne.
La bellezza in 100 ritratti. In questi anni Mihaela ha fotografato centinaia di donne, con l’intento di «catturare quel sentimento di calore e serenità che viene dagli occhi di una donna». Le cinque lingue che sa parlare l’hanno aiutata in questi continenti interi attraversati coi suoi occhi e, dove non sono bastate, ha usato il linguaggio del corpo. Preferisce i volti naturali, senza troppo trucco, e cerca di immortalarli nel loro ambiente. Si ha così la bellezza delle favelas braziliane, della Colombia, delle aree isolate dell’Afghanistan, un viso in una moschea dell’Iran, sguardi magnifici sulle montagne del Tibet, la grazia delle fanciulle della Corea del Nord, la pelle selvatica delle donne della Foresta Amazzonica, le siriane al campo profughi di Idomeni, ma anche le ragazze di Oxford, di New York e di Istanbul. La bellezza è davvero ovunque. Perché solo le donne? Perché, ha detto, «riesco a relazionarsi e comprendere meglio i loro sogni e le loro battaglie, i loro dolori». Un ritratto così può richiedere un minuto dopo un incontro casuale per la strada o, a volte, ore di racconto, di scambio, di storia. Qui ne abbiamo raccolti 100.
Nelle didascalie trovate il luogo in cui sono state scattate le fotografie. Per scoprire le storie di ognuna di loro, e per continuare a seguire il viaggio di Mihaela, qui.
Russia
Atene, Grecia
Australia
Awash, Etiopia
Bogotà, Colombia
Bucarest, Romania
Bulgaria
Cairo, Egitto
Cairo, Egitto
Cape Town, South Africa
Cape Town, South Africa
Cape Town, South Africa
Chengdu, Cina
Cluj, Romania
Colca Valley, Perù
Colombia
Corea del Nord
Corea del Nord
Corea del Nord
Corea del Nord
Corfù, Grecia
Delfi, Grecia
Dushanbe, Tajikistan
Dushanbe, Tajikistan
Ecuador
Ecuador
El Paico, Cile
Etiopia
Grecia
Grozny, Cecenia
Guangzhou, Cina
Harar, Etiopia
Harlem, New York
Havana, Cuba
Helsinki, Finlandia
Idomeni, Grecia
Idomeni, Grecia
Idomeni, Grecia
Iran
Istanbul, Turchia
Istanbul, Turchia
Izmir, Turchia
Kathmandu, Nepal
Kathmandu, Nepal
Kathmandu, Nepal
Korolyov, Russia
Kyrgyzstan
Kyrgyzstan
Kyrgyzstan
Lapland, Finlandia
Nuova Zelanda
Mar Baltico
Mar di Giava, Indonesia
Maramures, Romania
Mawlamyine, Myanmar
Medellin, Colombia
Mumbai, India
Mumbai, India
Mumbai, India
Mumbai, India
Mumbai, India
Nasir al-Mulk, Iran
New York, Usa
Omo Valley, Etiopia
Örebro, Svezia
Oxford, Regno Unito
Perù
Tibet, Cina
Pushkar, India
Pushkar, India
Pushkar, India
Pushkar, India
Ragazza Kicwa, Foresta amazzonica
Reykjavik, Islanda
Riga, Lettonia
Rio De Janeiro, Brasile
Romania del Nord
Rostov, Russia
San Francisco, Usa
Sichuan, Cina
Sichuan, Cina
Sofia, Bulgaria
Stoccolma, Svezia
Tajikistan
Tajikistan
Tajikistan
Tajikistan
Tbilisi, Georgia
Tempio d'Oro, Amritsar, India
Tibet, Cina
Timisoara, Romania
Turchia
Ulaanbaatar, Mongolia
Ulaanbaatar, Mongolia
Varanasi, India
Varanasi, India
Wakhan Corridor, Afghanistan 2
Wakhan Corridor, Afghanistan 2
Wakhan Corridor, Afghanistan 2
Yangon, Myanmar