Il Ferragosto bergamasco in 10 frasi

Perso il significato religioso originario, il giorno di Ferragosto viene ricordato più per le epiche grigliate che per la festività dell'Assunzione. Anche se, nella nostra terra cattolica, non mancano i richiami degli anziani al rispetto delle tradizioni. Per il resto assistiamo a una grande varietà di festeggiamenti, compresa l'inedita scampagnata al supermercato.
1) Só 'ndàcc a fóns
C'è chi non resiste, e non aspetta l'apertura classica della stagione a settembre. Si porta in quota e raccoglie i funghi destinati all'inevitabile matrimonio con la polenta. Altrettanto necessaria la foto da pubblicare su Facebook. [Trad: Sono andato a funghi]
2) Ó ést i föch ma i era móch
Osteggiati da molti per lo spreco di denaro, l'inquinamento e il fastidio recato agli amici cani, i fuochi artificiali continuano a essere il classico spettacolo di fine Ferragosto. Ed è come tornare bambini. [Trad: Ho visto i fuochi artificiali ma erano mosci]
3) Söl Senterù gh'éra gna 'l gat
Chi è rimasto in città si è goduto il privilegio del Sentierone deserto. Tutt'altro discorso ovviamente in Città Alta, che nessun bergamasco visiterebbe in questi giorni dedicati al maggior afflusso turistico. [Trad: Sul Sentierone non c'era neanche un gatto]
4) M'à maiàt e biìt töt ol dé
Forse è la frase più sentita. Sin dal primo mattino si sono allestite griglie e ammassate costine e braciole, in vista delle chilometriche tavolate che stanno a Ferragosto come il presepe a Natale. [Trad: Abbiamo mangiato e bevuto tutto il giorno]
5) Sére a laurà
Non manca mai il fulgido esempio di bergamasco che lavora anche in questa ricorrenza. A volte lo fa per dovere o necessità, altre volte perché, semplicemente, non ce la fa a stare con le mani in mano. Piuttosto sistema il garage. [Trad: Ero a lavorare]
6) Me só fàcc mal
Altra presenza costante nei discorsi del giorno dopo è quella di chi ha passato gran parte della giornata al Pronto Soccorso. Di solito per un incidente di lieve entità, che basta però a rovinare la festa. [Trad: Mi sono fatto male]
7) A m'sè 'ndàcc a maià a Öre
Pianificare di passare la giornata al supermercato di Orio al Serio, pranzo incluso, ha un che di criminale, agli occhi dei più tradizionalisti. C'è da dire che si sta al fresco, e non si rischia di rimanere a corto di vettovaglie. [Trad: Io sono andato a mangiare a Oriocenter]
8) Al lach gh'éra pié pienènt
Sarà forse l'onda lunga di Christo, ma il Lago d'Iseo ha registrato un numero di presenze impressionanti, con moltissimi turisti stranieri. Una piccola rivincita orobica sul più blasonato Lago di Garda. [Trad: Al lago c'era una calca incredibile]
9) Ó portàt ol cà al Coca
Anche le nostre montagne e i nostri rifugi sono una meta ferragostana classica. Magari da raggiungere in solitudine, o meglio, accompagnati dall'amico più instancabile e fedele. [Trad: Ho portato il cane al rifugio Coca]
10) Regórdet che l'è 'l dé de l'Assunta
Nella nostra provincia è sempre fortissimo il senso religioso e, anche se non è appariscente, lavora nel nostro intimo e può spingerci, almeno, a un pensiero e a una breve preghiera. [Trad: Ricordati che è il giorno dell'Assunta]